PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese GezaII a riconoscere la sua autorità e non quella dell’antipapa Vittore IV, che a sua volta aveva inviato al sovrano propri ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] quello di Anastasio. Nel 997 fu posto dal principe d'Ungheria Géza al governo del monastero di Pannonhalma, e da allora si Roma nel 999 da re Stefano per ottenere da papa Silvestro II l'approvazione delle costituzioni religiose del regno e la corona, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e Oriente, la conversione degli Ungari al cattolicesimo al tempo del principe Geza (972-997) apre le strade al p. di terra verso ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] al cristianesimo del popolo magiaro e la fondazione della monarchia cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della Santa Sede e apostolo del suo popolo, fondò l'arcivescovado ...
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