Sorella del primo re di Polonia Mieszko I (922-992), fu seconda moglie di Géza, principe di Ungheria, e madre di Stefano il Santo. Le cronache la chiamano Alba domina, e grazie alla sua influenza come [...] fervente cristiana Géza strinse amichevoli rapporti con l'Impero e chiamò in Ungheria s. Adalberto (Vojtĕch) convertendosi al cristianesimo col figlio Vajk (battezzato col nome di Stefano) e con gran parte del suo popolo nel 985. ...
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Nobile dell'Italia meridionale, vissuto in Ungheria al tempo di re Géza (sec. 10º), da cui ottenne molte donazioni. Fondò, sotto il regno di Stefano I il santo, il monastero di Tata, ricchissimo di beni [...] e centro culturale e collaborò con quel re nella riforma dello stato ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Innsbruck 1870) e Géza Kuun (morto nel 1907), il quale pubblicò il Codex Comanicus (Budapest 1880); i russi V. V furono promossi dalle scoperte fatte nel Turkestān cinese o orientale, dal quale i tedeschi A. Grünwedel e A. von Le Coq (morto nel 1930) ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] nei templi. Importante è sotto questo punto di vista la porta del grande sepolcro detto di Ciro o del Qabr-i Mādar-i Sulaimān a Pasargade, eretto sotto il regno di Dario: stipiti e architravi sono decorati con fasce leggermente aggettanti, come nella ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] con diritti particolari. Nel sec. XII si formò un secondo gruppo etnico, i cosiddetti Sassoni. Furono dapprima Tedeschi dei paesi renani, e Fiamminghi, insediatisi per iniziativa del re Géza II (1141-61); più tardi seguirono Tedeschi del centro e del ...
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SOGNO.
Vito Lattanzi
– Sogno ed evoluzione umana. Sogno e cultura. I sogni degli ‘altri’. Bibliografia
Sogno ed evoluzione umana. – Il s. è divenuto un fenomeno comune a tutto il genere umano nel lungo [...] suffragato dalle etnografie del Novecento, da Bronisław Malinowski a Géza Róheim, da Jackson Stewart Lincoln a Dorothy Way Eggan e vita di s.) e di una pluralità dell’io. Per i Pumé del Venezuela, una popolazione che vive non lontano dalla frontiera ...
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ZICHY
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica ungherese, i cui membri si distinsero come statisti e guerrieri fin dalla metà del secolo XIII. Il titolo di conte venne conferito nel 1676 a Stefano [...] estetici e, eletto membro dell'Accademia delle scienze (1870), pubblicò i Diarî e una grande biografia dello statista conte S. Széchenyi.
maestro del tesoro. Morì il 17 luglio-1900 a Káloz.
Géza, nato il 23 luglio 1849 a Sztára, da giovane perdette ...
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MAINARDI, Sebastiano
Géza de Francovich
Pittore, nativo di San Gimignano, morto nel 1513 a Firenze. Nel 1474 fornì, insieme con D. Ghirlandaio e Pier Francesco di Bartolomeo, un tendone per l'altare [...] di Pisa, detta la "Madonna della Rosa"; le Natività del museo di Lipsia, della Pinacoteca vaticana, della coll. Harrach di Vienna, ecc.; i ritratti di un uomo e di una donna nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino (repliche se ne trovano al Louvre, in ...
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NANNI d'Antonio di Banco
Géza de Francovich
Scultore fiorentino, morto nel 1421. Nel 1406 è matricolato nell'arte dei maestri di pietra e legname. Il suo nome compare assieme a quello del padre, scultore [...] ), all'esterno di Orsanmichele, nel S. Filippo, scolpito per l'arte dei calzolai, il S. Eligio, dell'arte dei maniscalchi, e i Quattro Santi dell'arte dei maestri di pietre e legnami. A queste opere la critica, dopo molte controversie, ha aggiunto il ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] storico, de F. accompagnò sempre una puntuale e diretta verifica dei monumenti analizzati, percorrendo instancabilmente, oltre all'Europa, i territori dell'antico impero bizantino e del Medio Oriente; il suo cammino critico a ritroso nella storia si ...
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