FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839, incise il porto di Algeri e gli scandagli intorno a Gibilterra, mentre nell'ottobre del 1839 iniziò ad incidere il porto di Tolone (Ibid., fs. 6). Intanto, il 5 dic. 1837, era ...
Leggi Tutto
ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] ital. in Portogallo (Mis1861), in Relazioni fra l'Italia e il Portogallo, Roma 1940. pp. 452 S.; Id., Esuli ital. a Gibilterra (1821-1859), in Annali d. Scuola Normale Superiore s. 2, XIV (1946)., p. 33; F. Poggi, Dall'armistizio Salasco al proclama ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] percorso di linea di una delle sei galee "ad viagiuni Flandrie", il convoglio che da Venezia periodicamente raggiungeva attraverso Gibilterra i mercati occidentali, fino alle coste inglesi.
A partire circa dal 1359 l'impegno civile del C. si connota ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] stesso 1917 in quello alleato e l'Italia si assunse il compito di organizzare e scortare i convogli nostri, alleati e neutrali da Gibilterra a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio del forzamento dei porti nemici e le imprese con i Mas e ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] , Firenze, Napoli, gli Abruzzi, le Puglie e l’Oriente, varcando le coste d’Africa e il Mediterraneo, oltre Gibilterra, e non risparmiando il Nord (Gallia, Germania, Inghilterra, e Irlanda). La struttura narrativa circolare si regge sulla misteriosa ...
Leggi Tutto
MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] per aiutare i rifugiati ebrei che dalla Siria, dove erano oggetto di discriminazioni e persecuzioni, erano riparati a Gibilterra; tale sforzo consentì di mettere insieme 30.000 sterline, versate da evangelici (sir Culling Eaderley e lord Shaftesbury ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di un infante che non avrebbe mai potuto essere re, per essere libera di negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali con le colonie d'America. F. aveva infine raggiunto il suo establecimiento: gli furono ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] , l'istituto seguì una politica estremamente dinamica a sostegno dell'espansione militare italiana verso il Mediterraneo, dal Bosforo a Gibilterra, e di allineamento con l'alleato tedesco: il G. compì allora quel viaggio in Germania che da ministro ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] 1349, mentre è incerta la sua partecipazione l'anno successivo alla spedizione congiunta castigliano-aragonese contro i Mori di Gibilterra, cui il G. e il fratello Antonio erano stati invitati da Clemente VI. Più probabile appare la sua presenza ...
Leggi Tutto
MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] e dai suoi fratelli, stava per essere soffocato definitivamente con l’intervento dell’esercito francese, il M. riparò a Gibilterra in attesa di salpare verso l’Inghilterra. Celebratosi, intanto, in patria il processo di Monteforte (24 genn. 1823 ...
Leggi Tutto
gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...