Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] si affermò il giurisdizionalismo, qui detto regalismo.
Le ferite provocate dalla guerra di successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra restò in mano inglese, né a farla riavere alla S. valse il patto di famiglia del 1761, che legò ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] commerciale fra Londra e l'Unione Europea successivo a tale periodo di transizione non venga necessariamente esteso a Gibilterra. Il raggiungimento dell’accordo, che ha spinto alcuni ministri sostenitori di posizioni più intransigenti a rassegnare le ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] era Tangeri, ma dopo l’abolizione della zona franca avvenuta all’inizio degli anni Sessanta venne progressivamente sostituito con Gibilterra e con altri approdi.
Anche per la droga ci fu un’iniziale sottovalutazione. Il campanello d’allarme prese a ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] aveva contrapposto la Francia e la Gran Bretagna alla Spagna. Con esso la Gran Bretagna ottenne la restituzione di Gibilterra e la conferma degli accordi commerciali stabiliti a Utrecht (1713); Londra e Parigi promisero di appoggiare la successione ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] cicogne dell'Europa occidentale, in autunno, si spostano in Africa passando per la Francia occidentale, la Spagna e Gibilterra, mentre quelle dell'Europa orientale compiono un giro intorno al Mediterraneo verso est e, attraverso l'Egitto, raggiungono ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] e in Afghānistān), la crescente presenza ai vertici degli organismi mondiali.
Restò irrisolto il contenzioso con la Gran Bretagna su Gibilterra: tra il 2001 e il 2002 i due Paesi intensificarono i negoziati per cercare una soluzione concordata, ma la ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dinastia Gupta (300-529) si costituisce il secondo grande impero dell’India.
7°-10° sec.: espansione musulmana da Gibilterra al fiume Indo.
Califfato della dinastia degli Omayyadi di Damasco (661-750).
Riunificazione della Cina sotto la dinastia dei ...
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gibilterriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo stretto di Gibilterra e alla omonima città, situata all’estremità meridionale della penisola iberica. Come sost., abitante o nativo della città di Gibilterra, che è attualmente una dipendenza...
macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie diffuse nelle foreste dell’Asia e un’unica...