teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] modo meccanico per ogni formula del linguaggio se è teorema o meno di T. Prototipo di questi risultati è il teorema di Gödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica di Peano del primo ordine è indecidibile. Il risultato si può estendere a teorie ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] è dimostrabile la consistenza dell'aritmetica, il che è impossibile per un ben noto corollario del teorema di Gödel.
Pochi anni dopo (1940) un teorema dimostrato da James Dugundji, evidenziando il carattere non-verofunzionale degli operatori modali ...
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Turing 〈tiùrin〉 Alan Mathison [STF] (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) Lettore di matematica nell'univ. di Manchester (1948). ◆ [INF] Ipotesi di T.: v. automi, teoria degli: I 330 b. ◆ [INF] Macchina [...] di T.: modello meccanico di algoritmi, proposto da T. nel 1936: v. automi, teoria degli: I 330 b e Gödel, teorema di: III 56 f. ◆ [INF] Test di T.: v. intelligenza artificiale: III 233 b. ...
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Spielman
Spielman Daniel Alan (Philadelphia, Pennsylvania, 1970) matematico e informatico statunitense. Laureatosi all’università di Yale nel 1992, con una tesi su codici e loro efficienza nell’autocorrezione [...] applicata al Massachusetts Institute of Technology dove ha insegnato dal 1996 al 2005. Nel 2008 ha ricevuto il Premio Gödel per i suoi lavori sulla teoria degli algoritmi e nel 2010 il Premio Nevanlinna per gli studi sulle applicazioni della ...
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indecidibile
indecidìbile [Comp. di in- neg. e decidibile "che non può essere deciso"] [ALG] [FAF] Teoria i.: quella per la quale non esiste nessun algoritmo mediante il quale sia possibile decidere [...] in un numero finito di passi, per ogni proposizione formulabile in essa, se sia vera o falsa; è tale, per es., l'intera aritmetica (v. Gödel, teorema di: III 53 c). ...
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Logico e matematico svizzero (Londra 1888 - Zurigo 1977), dal 1922 prof. all'univ. di Gottinga, insegnò poi a Helsinki e Zurigo; condirettore della rivista Dialectica. Allievo e collaboratore di D. Hilbert, [...] di B., che sviluppa quello di J. L. von Neumann, è stato studiato anche da K. Gödel: è perciò noto come sistema di von Neumann-Bernays-Gödel, per differenziarlo dal sistema di Zermelo-Fraenkel. Gli ultimi contributi di B. concernono lo studio dell ...
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Lolli
Lolli Gabriele (Camagna, Alessandria, 1942) matematico e logico italiano. Studioso di teoria della dimostrazione, è stato professore di logica matematica all’università di Torino e dal 2008 insegna [...] . Insiemi costruibili e modelli booleani (1974), Introduzione alla logica formale (1991), Incompletezza. Saggio su Kurt Gödel (1992), La crisalide e la farfalla (2000, sulla discriminazione delle donne nel mondo accademico scientifico), Filosofia ...
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non contraddittorieta
non contraddittorietà espressione equivalente a → coerenza. Un sistema formale S si dice non contraddittorio se in esso non è possibile dedurre logicamente una contraddizione. In [...] → negazione). Un importante risultato riguardo la non contraddittorietà dei sistemi formali è il cosiddetto secondo teorema di Gödel per il quale non è possibile dimostrare la non contraddittorietà dell’aritmetica formalizzata dagli assiomi di Peano ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazione procedimento di associazione biunivoca di un numero naturale a ogni simbolo fondamentale, formula ben formata o successione di formule di una teoria formale. In tal [...] tra filosofi); tuttavia il processo di aritmetizzazione trova compimento solo nel xx secolo, attraverso l’opera di K. Gödel (→ Gödel, teorema di) ed è per questo anche detto gödelizzazione. Il procedimento di aritmetizzazione si basa sul teorema ...
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autoreferenzialita
autoreferenzialità proprietà di un enunciato o di una teoria che fanno riferimento a sé stessi. Per esempio, l’asserzione «questa frase ha cinque parole» è autoreferenziale perché [...] formule aritmetiche che non possono essere né dimostrate né confutate nell’ambito dell’aritmetica stessa). Per dimostrare ciò Gödel costruì, mediante un procedimento noto con il nome di gödelizzazione, una formula aritmetica G la cui interpretazione ...
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godeliano
‹ġö-› agg. – Relativo al matematico Kurt Gödel (1906-1978) e alla sua opera: teoremi g., o prove di Gödel, le dimostrazioni, da lui formulate, dell’incompletezza di qualsiasi assiomatizzazione della teoria dei numeri, dell’impossibilità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...