L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] 1990.
RUCKER, R. Infinity and the mind: the science and philosophy of the infinite. Boston, Birkhäuser, 1982.
SHANKER, S.G. Gödel's theorem in focus. Londra-New York, Croom Helm, 1988.
VAN STIGT, W.P. Brouwer's intuitionism. Amsterdam, Elsevier, 1990 ...
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complessita
complessità [Der. di complesso] [FAF] (a) L'essere complesso, il fatto di costituire un sistema di più parti o elementi interdipendenti in relazione funzionale fra di loro; (b) specific., [...] la lunghezza della minima istruzione necessaria per simulare il comportamento del sistema: v. Gödel, teorema di: III 58 a. ◆ [MCS] C. algoritmica: v. caos: sviluppi recenti: VI 619 f. ◆ [MCS] C. assoluta di una successione: una possibile misura della ...
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stringa
stringa [Der. dell'ingl. string "cordoncino"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, sequenza finita di caratteri alfanumerici registrata in memoria che rappresenta dati in forma [...] codificata: s. alfabetica, di soli caratteri alfabetici, s. di bit, di numeri binari, ecc. ◆ [ALG] S. casuale: v. Gödel, teorema di: III 58 a. ◆ [ASF] S. cosmica: v. cosmologia primordiale: I 803 d. ◆ [RGR] S. relativistica: lo stesso che corda ...
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Turing 〈tiùrin〉 Alan Mathison [STF] (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) Lettore di matematica nell'univ. di Manchester (1948). ◆ [INF] Ipotesi di T.: v. automi, teoria degli: I 330 b. ◆ [INF] Macchina [...] di T.: modello meccanico di algoritmi, proposto da T. nel 1936: v. automi, teoria degli: I 330 b e Gödel, teorema di: III 56 f. ◆ [INF] Test di T.: v. intelligenza artificiale: III 233 b. ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] ., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeri interi ai segni e alle formule di un linguaggio, rendendo così possibile un calcolo matematico delle espressioni che sono prese in esame: v. Gödel, teorema di: III 55 c. ...
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ricorsivo
ricorsivo [agg. Der. di ricorrere: (→ ricorrente)] [LSF] Sinon. di ricorrente. ◆ [ALG] [INF] Algoritmo, o procedimento o procedura, r.: algoritmo che è formulato con esplicito riferimento a [...] funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni delle regole di sostituzione e induzione: v. complessità di calcolo: I 663 b. ◆ [ALG] Insiemi r.: v. Gödel, teorema di: III 57 b. ◆ [INF] Paradigma r.: v. algoritmi, teoria degli: I 102 c. ...
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terzo
tèrzo [agg. numerico ordinale Der. del lat. tertius, da tres "tre"] [LSF] Che in una serie numericamente ordinata viene dopo altri due. ◆ T. suono: (a) [ACS] lo stesso che suono di combinazione, [...] falsa, e che quindi è vera la sua contraria A, in quanto una proposizione, e in ciò consiste il principio del t. escluso, o è vera, o è falsa. Il principio del t. escluso è stato confutato dalla logica matematica degli anni '30: v. Gödel, teorema di. ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] funzione caratteristica χP è ricorsiva.
Teoremi di composizione di K. Gödel
I tre teoremi seguenti consentono di ottenere, dai precedenti, dei teoremi di indecidibilità e di incompletezza di Gödel. Va osservato comunque che sono stati trovati vari ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] a un dato campo d'integrità, ecc. A proposito delle difficoltà che si incontrano nella definizione formale dell'a. v. Gödel, teorema di: III 53 c. ◆ [INF] A. a virgola mobile: nell'informatica e nei sistemi di codificazione numerica, metodo di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] le cristal et la fumée. Essai sur l'organisation du vivant, Paris 1979 (trad. it. Firenze 1987).
D.R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach. An eternal golden braid, New York 1979 (trad. it. Milano 1984).
I. Prigogine, I. Stengers, La nouvelle alliance ...
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godeliano
‹ġö-› agg. – Relativo al matematico Kurt Gödel (1906-1978) e alla sua opera: teoremi g., o prove di Gödel, le dimostrazioni, da lui formulate, dell’incompletezza di qualsiasi assiomatizzazione della teoria dei numeri, dell’impossibilità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...