Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] la complessità del linguaggio all'antica tardorinascimentale, fu ampiamente apprezzata da architetti e umanisti francesi, come Ph. Delorme oG. Philander (1505-1563, studioso di Vitruvio), i quali ritrovarono nella ricerca di S. sia la codificazione ...
Leggi Tutto
Pittore (prima metà sec. 16º), attivo a Milano. Sarebbe, secondo alcuni, quel Pietro Rizzo milanese menzionato da G. P. Lomazzo; secondo altri, G. Pedrini o Giovanni da Milano o Giovanni da Como oG. B. [...] Belmonte. Mancano documenti né vi sono di lui opere firmate; la sua figura è costruita solo su base stilistica. Tra le sue opere principali: a Milano, due mezze figure della Maddalena e una Madonna col ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] es., pesce, lat. piscis), ancora -sc(i) da -ssi-, -sti, -xi- atoni prevocalici o anche dal semplice -x- (per es., angoscia, lat. angustia; lasciare, lat. laxare), -c(i)- o -g(i)- da -si- atono intervocalico (per es., bacio, lat. basium; Perugia, lat ...
Leggi Tutto
Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] titolo e il rapporto di garanzia sia espressamente previsto dalla legge (per es., g. per evizione og. per i vizi della cosa venduta); la g. impropria deriva invece da un semplice collegamento negoziale tra rapporti giuridici autonomi (tipico esempio ...
Leggi Tutto
(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni [...] principali sono: Erythronium, Fritillaria e Tulipa. Giglio Nome comune del genere Lilium, delle G., e in particolare di Lilium candidum (chiamato giglio bianco og. di s. Antonio). Il genere Lilium ha fiori grandi e tepali liberi, antere grandi ...
Leggi Tutto
Nome comune dei Rettili Squamati dell’infraordine Gecoti della famiglia Geconidi (o Gekkonidi). Alcune specie sono note anche con il nome comune di tarantola.
Lunghi dai 5 ai 40 cm, si nutrono generalmente [...] mare fino ad alta quota; in gran parte crepuscolari o notturni, talvolta arboricoli. Depongono uova con guscio calcareo specie, delle quali 4 rappresentate in Italia: il gimnodattilo og. di Kotschyi (Cyrtopodion kotschyi) nell’Italia Meridionale e ...
Leggi Tutto
(ingl. Ghats) Catene montuose che limitano l’altopiano del Deccan, a E (G. Orientali), sul Golfo del Bengala, e a O (G. Occidentali) lungo le coste del Mare Arabico. Il nome deriva da una voce indigena [...] ghāt «passo», con allusione alle depressioni attraverso cui si penetra dal mare nell’altopiano.
I G. Occidentali (o anche Monti Sahyadri) sono formati da basalti del Cretaceo superiore a N (Monte Trimbak, 1645 m). Verso Goa la catena si abbassa; più ...
Leggi Tutto
Medico danese (Copenaghen 1853 - ivi 1938). Direttore della clinica medica di Copenaghen. Ha legato il suo nome a una tecnica batteriologica (metodo di G.) basata sulla diversa affinità tintoriale che [...] nel corso della colorazione vengano messe in contatto con una soluzione iodica (liquido di G.): in alcune specie batteriche (g.-positive og.-resistenti: stafilococchi, streptococchi) il colorante viene fissato stabilmente al corpo batterico e non è ...
Leggi Tutto
Genere di Uccelli Galliformi Fasianidi. Comprende quattro specie selvatiche, diffuse nelle foreste del Sud-Est asiatico, tra le quali G. gallus (oG. banckiva), considerato il progenitore delle razze domestiche [...] di polli.
Possiedono sul capo una cresta carnosa molto sviluppata nel maschio, soprattutto in primavera, e poco appariscente nella femmina, e uno o due bargigli carnosi, ai lati della mascella, o nel mezzo della gola. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] appoggi a un elemento fisico (il corso della Mosa, a O), tuttavia con una coincidenza non perfetta, in quanto i P. . van der Heyden. Pittori di interni e di genere furono P. de Hooch, G. Metsu, P. Codde e altri; fra i pittori di nature morte, W. Kalff ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...