In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] c’è chi parla francese nella Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste o il tedesco in Alto Adige/Südtirol. Assai meno conoscono l’esistenza /sitografiaAutelli, E., Capocasa, M., Caria, M., Destro Bisol, G. (ed.), Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] à la page: il fatto è che la funzione di assicurare o di migliorare la coesione del testo può essere svolta anche da , in «Italiano a scuola», 3, 2021, pp. 191-206.Patota, G., Lezioni di italiano, Bologna, il Mulino, 2022.Pinker, S., The Sense ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] : «[…] in baratto di due globi de’ più belli, e più nuovi, o d’un corpo di questi ultimi Atlanti in tomi tanti, ch’io non so nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, a cura di G. Ronco, 2004).GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] quasi davanti mai non udito: che niuna, quantunque leggiadra o bella o gentil donna fosse, infermando non curava d’avere a’ 2023.Boccaccio G., Decameron, a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, Rizzoli 2013.Chiecchi G., Il corpo ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] può apparentare al vino. […] / Sorgi dal nero baratro o discendi dagli astri?». Consigli di letturaBaudelaire, C., I fiori del male, Bufalino, G. (ed.), Milano, Arnoldo Mondadori editore, 1999.Leopardi, G., Opere, Fubini, M, (ed.), Torino, UTET, 1977 ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] (If XI 63), quella creata dall'appartenenza alla stessa patria o allo stesso partito politico. E il Sommo Poeta lo farebbe , pp. 107-124, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2023.Minoli G., Intervista a Giorgio Almirante, Mixer, Rai, 29/4/1987.Pallaglia ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] in questo “caso” dove fiuta «un possibil(e) intrig(o)» a rileggere il Longhi sul Caravaggio: forse a partire da quello sole, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2007.Causa, S., Romanelli, G., Introduzioni a Dialogo fra il Caravaggio e il Tiepolo, in R ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] indizi tutt’altro che nascosti: gli incontri avvenivano in un parco o vicino alla stazione, Maria aveva un buon profumo, non andava dell’italiano contemporaneo, Milano, Le Monnier, 2022.Elliott, G., Parliamo itang’liano: ovvero, le 400 parole inglesi ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] s.v.), che funsero verosimilmente da modello (o l’uno o l’altro o entrambi) per le tante voci equivalenti presenti autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, Ronco, G. (ed.), 2004).GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] tra rane e topi, modellati su guerrieri greci e troiani, o, in tempi più vicini ai nostri, dalle Avventure di Pinocchio Blasi, N., Dialettismi e regionalismi, pp. 601-629, in Antonelli, G. (ed.), La vita delle parole. Il lessico italiano tra storia e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine della provincia di B., nata entro...
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...