profondo /pro'fondo/ [lat. profundus, der. del sost. fundus "fondo²", col pref. pro-¹]. - ■ agg. 1. a. [di massa d'acqua o cavità, che presenta una notevole altezza: cratere p.] ≈ alto, fondo. ↔ basso, [...] puntuale, scrupoloso. ↔ approssimativo, sommario, superficiale. g. [di persona, che indaga e riflette sulla . ‖ frivolo. ■ s. m., solo al sing. 1. [parte più bassa o più interna di qualcosa: nel p. del mare] ≈ fondo, profondità. ↔ superficie. ...
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gambo s. m. [der. di gamba]. - 1. (bot.) a. [parte sottile che nelle piante erbacee sostiene foglie, fiori o frutti] ≈ caule, fusto, pedicello, stelo, [delle graminacee] culmo, [di fiore o frutto] peduncolo, [...] [di foglia o frutto] picciolo. b. [nei funghi, la parte più sottile che regge il cappello] ≈ stipite. 2. (estens.) [elemento di sostegno di parti o organi meccanici: il g. della valvola] ≈ fusto, stelo. ...
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compagno² s. m. [lat. mediev. companio -onis, der. di panis, col pref. con-, propr. "colui che mangia il pane con un altro"] (f. -a). - 1. [chi si trova insieme con altri in particolari circostanze o per [...] comm., industr.) [chi è cointeressato in una società commerciale o industriale] ≈ socio. e. [chi appartiene alla stessa compagno di fede, correligionario. g. [chi appartiene alla stessa associazione criminosa o ha partecipato con altri all ...
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gara s. f. [etimo incerto]. - [il competere di due o più persone che cercano di superarsi l'un l'altra: g. automobilistica, ciclistica, elettorale] ≈ (lett.) agone, (lett.) certame, competizione, confronto, [...] gara [sfidarsi per avere la superiorità, con la prep. con] ≈ [→ GAREGGIARE (1. a)]; giudice (o direttore o ufficiale) di gara → □. □ giudice (o direttore o ufficiale) di gara [chi è preposto al controllo della regolarità di una competizione sportiva ...
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vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene [...] di: parole v. di senso; vota d'affanno Visse l'umana stirpe (G. Leopardi)] ≈ (non com.) destituito, mancante, privo, (ant.) scemo, a v.] ≈ (fam.) andare a monte (o in fumo o in malora o, volg., a puttane o, volg., in vacca), fallire, sfumare. ↔ ...
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menare [lat. tardo mĭnare "spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta", dal lat. class. minari "minacciare"] (io méno, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) a. [guidare in qualche posto: [...] , far passare: e tu solevi Così m. il giorno (G. Leopardi)] ≈ impiegare, passare, trascorrere. ● Espressioni: fig m. le mani] ≈ alzare le mani, (fam.) darle, fare a botte (o a pugni o a cazzotti), pestare, picchiare, usare le mani. 4. a. [di colpi, ...
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zoologia /dzo:lo'dʒia/ s. f. [comp. di zoo- e -logia]. - [ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale] ≈ biologia animale.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
zoologia. Finestra [...] e. Ditteri: mosca; tafano; zanzara. f. Eterotteri: cimice. g. Imenotteri: ape; bombo; calabrone; formica; vespa. h. testuggine. 2. Loricati: alligatore; caimano; coccodrillo; gaviale. 3. Ofidi: anfisbena; biacco; boa; cobra; pitone; serpente a sonagli ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] pende e nasce la facoltà poetica e la filosofica, non si misura a palmi, come ciò che si richiede a esser medico o geometra (G. Leopardi).
è curioso che, nonostante l’evidente differenza tra c. e richiedere, l’ital. disponga di un solo sost. der., per ...
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sollevare [lat. sublevare "rialzare, sollevare", der. di levare, col pref. sub "sotto"] (io sollèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spostare verso l'alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio, [...] tre dirigenti] ≈ destituire, (iron.) dimissionare, esonerare, (fam.) fare fuori, licenziare, rimuovere. ↔ assumere, incaricare. g. [con riferimento a ciò che opprime, addolora o rattrista, rendere meno aspro e duro: s. le sofferenze dei nostri simili ...
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quanto [lat. quantus, agg., quantum avv.]. - ■ agg. e pron. interr. 1. [in prop. interr. dirette e indirette, per chiedere la quantità, la grandezza o misura, la durata: q. voglia hai di venire al cinema?] [...] un inf.: q. a me, sono disposto a rischiare; q. al battere, si rassomiglia a un oriuolo (G. Leopardi)] ≈ per ciò che concerne (o riguarda) (ø), relativamente, riguardo. ▲ Locuz. prep.: in quanto [in funzione di] ≈ [→ QUALE agg. rel. m. e f. (3)]. ■ s ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...