faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] viso pallido e disfatto, nell’atteggiamento umile, nelle braccia inerti che si aprivano desolate (G. Verga). Più specifico per le condizioni di salute è cera: avere una bella o una brutta c. indica il colorito e l’espressione facciale di chi si sente ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] fico dei sinon. costruire e fabbricare, riferiti in genere alla realizzazione di progetti edili o di oggetti di notevoli dimensioni (ma sono possibili anche usi fig.: costruire un rapporto con qualcuno; fabbricare degli ideali, ecc.): i poeti sono come ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] di quantità inferiore al necessario: occorrono esigue risorse per questo lavoro; se lo strumento è insufficiente o s., s. e insufficiente sarà anche effetto (G. Leopardi). Un sinon. più com. di esiguo è limitato: una persona di cultura limitata ...
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culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] posteriore. Talvolta, in luogo di c. si usa dire i glutei, le natiche o, pop., le chiappe: si sentiva giungere un calcio su le chiappe (F. Tozzi).
Usi metaforici - Il principale impiego fig. di c. è nel senso di «fortuna»: che c. che hai, non riesco ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] , un tempo col generico sign. di «vergognoso» o «bruttissimo», oggi spesso associato al sesso o al turpiloquio: buoni soltanto a segnare su i muri una turpe figura o una parola sconcia (G. D’Annunzio).
Quanto non rientra nella «convenienza», oltre ...
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dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] / a colorare stenderò la mano (Dante); e quei che furo a’ nostri dì, o sono ora, / Leonardo, Andrea Mantegna, Gian Bellino, / duo Dossi, e quel in senso fig., analogam. a d., indica un rappresentare con la parola, scritta o parlata ma, rispetto ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] : non farti mal volere dal capo] ≈ guastarsi (con), inimicarsi (ø). ↔ farsi ben volere; prendere a ben volere [prendere a provare per una sua amica; gente che spasima per un tozzo di pane (G. D’Annunzio). Aspirare (a), mirare (a), puntare (a), il ...
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geloso /dʒe'loso/ agg. [dall'ant. zeloso, lat. mediev. zelosus "pieno di zelo", der. del lat. tardo zelus "zelo", dal gr. zē̂los]. - 1. [che prova o rivela gelosia, anche con la prep. di: un marito g.; [...] o rivela risentimento, perché ad altri è stato concesso un vantaggio che vorrebbe per sé stesso, anche con la prep. di: essere g. qualcosa che gli appartiene, anche con la prep. di: essere g. dei propri libri, della libertà] ≈ attaccato (a). ◉ ...
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ghiotto /'gjot:o/ agg. [lat. tardo gluttus, affine a gluttire "inghiottire"]. - 1. a. [che ama mangiare in abbondanza, con la prep. di o assol.: essere g. di dolciumi; un bambino molto g.] ≈ avido, goloso, [...] [con uso assol.] vorace. b. (fig.) [che manifesta un interesse smodato per qualcosa, con la prep. di: essere g. di pettegolezzi, di letture amene, di film gialli] ≈ avido, (lett.) bramoso, desideroso, ingordo, smanioso, voglioso. ‖ affamato, assetato ...
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giudicare (lett. ant. iudicare) [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis "giudice"] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [assol., esercitare la facoltà del giudizio: essere incapace di g.] ≈ discernere, [...] [con presunzione] (pop.) sputare sentenze. b. [formulare dentro di sé, o esprimere, un giudizio di valore, di merito, di biasimo, ecc., anche assol.: g. una circostanza, una persona; g. dall'apparenza] ≈ stimare, valutare. ● Prov.: mal si giudica il ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...