CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
G. Becatti
Primo re dell'Attica, eroe autoctono, detto geminus, biformis per la sua natura dal corpo di uomo terminante in coda di serpente. Sposa Agraulo ed è padre di Erysichthon, [...] l'attore che impersona il grave personaggio di C. e di Eretteo.
Bibl.: Roscher, II, cc. 1014-1024, s. v. Kekrops (O. Jmmisch); G. Becatti, Problemi fidiaci, Firenze 1951; Furtwängler-Reichhold, Gr. Vasen., tav. 94-95; II, p. 186 ss., figg. 66 e 67; J ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] appare come una vecchia nutrice accanto ad Elena, o presa per mano dai nipoti liberatori. La stessa tav. xlii, 7; W. Helbig, Führer, ii, Lipsia 1912, n. 1924; cratere a calice: G. Bermond Montanari, C. V. A., Bologna, fasc. iv, tav. 77 (1, 2); tav. ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] figurazione abbastanza diversa - aquila su testa di toro (o di cavallo?) - ci mostra che l'iconografia non era id., Oltenia romana2, Bucarest 1958, p. 308, fig. 7; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] nel 1948, 1951 e 1954. La stazione di G., assegnata al Neolitico e datata, col metodo del radiocarbonio, al 4857 a. C. (con un margine di errore di 320 anni in più o in meno), è la più recente della valle di Chemchemal; essa è preceduta da quelle, ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] oggi il nome di Birs Nimrud. B. era unita a Babilonia dalla grande strada processionale. Le sue mura, restaurate da Nabopolassar e Nabucodonosor II (604-562 a. C.), erano circondate da un fossato (khirītu), ...
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TINTHUN (o tinthn)
G. Uggeri
Nome etrusco di Tithonos, sposo di Eos (Thesan, Evan) e padre di Memnone (Memrun).
Su uno specchio del museo di Chiusi (Etr. Sp., tav. ccxc) la coppia di sposi T. e Thesan [...] "spirito della folgore", il dio del temporale è Tituno o Tignia (Tinia etrusco). T. è forma più antica del Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1406, s. v. Tindu(n). Per la forma: G. Devoto, in St. Etr., I, 1927, p. 258; E. Fiesel, Namen des griechischen ...
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ANGERONA (diva Angerüna o Angeronia)
G. Bermond Montanari
Antica divinità romana, di cui natura, origine e significato non furono ben chiari nemmeno agli antichi scrittori. Secondo il calendario augusteo [...] era dedicato il 21 dicembre, festa dei Divalia o Angeronalia, nella quale i pontefici compivano un sacrificio τὸν ἥλιον. Era forse, come Anna Perenna, una divinità del nuovo anno.
Bibl: G. Wissowa, in Roscher, I, cc. 348-350, s. v.; Th. Mommsen, ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] Kemajoran, cui ormai fanno capo solo le linee interne, e (dal 1985) quello di Cengkareng, a O dell’agglomerato, riservato al traffico internazionale. A G. ha sede l’Università di Indonesia (oltre a 10 università private) e un interessantissimo museo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] pp. 21-30; Mostra storica nazionale della miniatura, a cura di G. Muzzioli, cat. (Roma 1953), Firenze 1953, pp. 43, 47 pittura. Dal monaco al professionista, ivi, pp. 577-699: 614-617; O. Grabar, La Place de Qusayr Amrah dans l'art profane du Haut ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] e successivamente G. Braque.
La ricerca sul colore
Questi pittori non si presentarono legati da un definito programma, se affrontate dai fauves erano state aperte dalle ricerche di P. Cézanne, G. Seurat, V. van Gogh e P. Gauguin, riscoperte nelle ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...