Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Accanto a una crescente specializzazione, il m. tende anche a collegarsi con istituzioni analoghe o complementari, attraverso la creazione di centri culturali (Centre G. Pompidou di Parigi, J.-P. Getty Center di Los Angeles, Lingotto di Torino, Polo ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] occupato da due serie di rilievi montuosi, con andamento E-O, separati dalla pianura di Messaria; la catena settentrionale, di informa le opere di S. Vòtsis, il surrealismo quelle di G. Skoteìnos. l’espressionismo astratto quelle di V. Hadjida. Tra ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] erotico-sessuali e si privilegiano protagoniste femminili. Jodelle (1966) e Pravda (1968) di G. Pellaert, Saga de Xam (1967) di N. Devil, Phoebe ZeitGeist (1967) di M. O’Donoghue e F. Springer, Scarlett Dream (1967) di C. Moliterni e R. Gigi ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] N. Zingarelli, G. Rossini e degli altri autori dell’Ottocento.
Anche la musica sacra ebbe una rigogliosa fioritura soprattutto nel 16° sec. per opera dei maestri che operavano nella basilica del Santo (C. Porta, B. Pasquali, O. Colombani), affermando ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] nuovo polo urbano (palazzi della Camera di commercio, delle Poste), oggetto di un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, Bohigas, Mackay).
S. è sede di una delle più antiche università italiane, nota già ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] (1340 ca., attribuito variamente a un maestro bolognese o pisano, oppure a Bonamico Buffalmacco), oltre ad altri , con S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di G. Vasari, e palazzo dell’Orologio (o della Gherardesca). Nell’ex-convento di S. Matteo ha ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] 1912 R. fu occupata dal corpo di spedizione guidato dal generale G. Ameglio e seguì quindi la sorte delle altre isole italiane dell paralleli fra loro; l’agorà è forse da ubicarsi a O del grande porto, in un’area servita da una via colonnata ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] inclinazioni rivoluzionarie, con R. Huelsenbeck, R. Hausmann, J. Baader, J. Heartfield e G. Grosz. Nel 1920 il d. fu a Colonia, con M. Ernst, J. esaurimento: i protagonisti sceglieranno il silenzio o confluiranno in altre esperienze d’avanguardia. ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] si diffuse particolarmente in Cecoslovacchia. Il gruppo, sostenuto da G. Apollinaire (Les peintres cubistes. Méditations esthétiques, 1913) e si connoterebbe quale realtà indipendente, quale costruzione o sintesi, e il c. diventerebbe momento ...
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Pittore (n. 1677 - m. Gorizia 1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle [...] S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, Residenza di Würzburg), il B., trasformando dati desunti dalla tradizione di C. Cignani, G. B. Piazzetta, A. Magnasco, giunge all'espressione di un suo esasperato mondo lirico. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...