Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] Blaue Reiter. Nel 1912 frequentò a Parigi P. Picasso, G. Apollinaire, R. e S. Delaunay, che influenzarono la Le analogie notate nell'opera di K. con il disegno infantile o primitivo non sono che il risultato di questa penetrazione acuta nelle cose; ...
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Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] di pezzi meccanici. Le asticelle, di forma particolare, terminano, rispettivamente, con punte ricurve verso l’esterno o verso l’interno (fig. E e G). C. per tracciare Robusto c. metallico da officina, usato per la tracciatura meccanica; può essere ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] padre giapponese, negli USA cominciò studiando medicina e solo nel 1922, con G. Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò (legno, pietra, bronzo, ecc.) scolpiti in forme geometriche o biomorfe vicine alle soluzioni di H. Arp e J. ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] frequentò (1862-64) i corsi di M.-C.-G. Gleyre all'École des beaux-arts. In quegli stessi anni visitò spesso il Louvre, eseguendo copie da locanda di Mère Antony, 1866, Stoccolma, Nationalmuseum) o di Delacroix (Donna d'Algeri, 1870, San Francisco ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] R. Torre, M. Martone, P. Corsicato) impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi cinematografici, o nella vicinanza a cineasti tardivamente riconosciuti o 'irregolari' come G. Amelio e S. Citti. Fondatore nel 1997 della rivista mensile di arte, cultura ...
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Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su [...] quella centrale, Trimountain o Tremont, si formò il primo nucleo urbano), collegate fra loro da ponti e gallerie sottomarine. Lo Gage sbarcò allora con numerose truppe, ma capitanati da G. Washington i ribelli costrinsero gli Inglesi ad abbandonare B ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] età alessandrina, Adone, nato dall’amore incestuoso di Mirra (o Smirna) con suo padre, non è restituito da Persefone da un'esperta cortigiana; Adone (1623), poema in 20 canti di G. Marino, nel quale il tenue filo della trama è continuamente spezzato ...
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(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] della forma, vi erano O. Schlemmer (scultura in pietra e in legno, officina teatrale), L. Feininger (stamperia), G. Muche (tessitura). nel corso preliminare, per l’officina di pittura su vetro; G. Stölzl, per quella di tessitura, M. Breuer per quella ...
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Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] e di re-design ("interventi di decorazione su oggetti trovati o su famosi prodotti di design").
Ha iniziato l'attività 1979, e 100% Make up, 1992; collezione di casalinghi Anna G., 1994-99; vassoio Recinto, 1999; collezione cucine, 2006), Bisazza ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] dei voti della Ss. Annunziata (variamente datata al 1513-14 o al 1517), ancora vicina ai canoni di Andrea del Sarto, le serie degli Dei e delle Fatiche di Ercole, incisi da G.I. Caraglio); il soggiorno romano fu fondamentale per la conoscenza di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...