Pittore, nato a Yverdon (Svizzera) il 18 agosto 1872. Dopo aver studiato a Londra nella Scuola di belle arti di Kensington, a Parigi con G. P. Laurens e L. O. Merson, e poi anche con J. A. Whistler, espose [...] in importanti mostre europee (Parigi, Mosca, Riga, alla Internazionale di Düsseldorf del 1904, ecc.). Si stabilì quindi a Losanna.
Da un espressionismo a tinta simbolistica, mistica e contemplativa (L'Angelus, ...
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VAN RYSSELBERGHE, Théo
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 23 novembre 1862. Viaggiò per quasi tutta l'lEuropa, visitò Marocco e Algeria. A 36 anni si stabilì a Parigi, rimanendo ciò nonostame [...] la sua arte è realistica; ma la conoscenza del pointillisme di G. Seurat (Parigi 1886) sconvolge il suo concetto dell'arte. peinture belge depuis 1830 (Les Cahiers de Belgique), ivi 1930, M. O. Maus, Trente ans de lutte pour l'Art, ivi 1926; Thieme- ...
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Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] e, precedentemente, di quello di De Stijl promotore del neoplasticismo, movimento volto al superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché ...
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Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] la valle d'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in collaborazione, oltre che con Pollini, con G. Terragni e Lingeri); piano regolatore di Ivrea (con Pollini, Devoti, L. Piccinato); ampliamento delle officine Olivetti, nido d ...
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GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] psicologia della Gestalt (aspetti tissurali, subpercezione o flou, distorsione, tensione, induzione, moiré ). Presente alle maggiori manifestazioni internazionali di grafica, G. è stato invitato come relatore nel 1965 al 1° congresso ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in cui riferimenti pittorici sono essenziali, da La Marquise d'O...(1976; La marchesa von...), a Perceval le gallois (1978 La pelle e l'anima. Intorno alla Nouvelle vague, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984, pp. 8-36).
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; J. Gardner, rec. a Deuchler, 1984, BurlM 127, 1985, pp. 43-44; G. Ragionieri, Simone o non Simone, Firenze 1985; R.W. Sullivan, The Anointing in Bethany and other Affirmations of Christ's Divinity on Duccio ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] antelamica dei lavori nel battistero. Dunque Benedetto a questa data o è morto oppure è migrato altrove lasciando al suo sodale récentes), RivA, n.s., 1, 1958, 2, pp. 54-93: 89-93; G. Rosati, s.v. Antelami, Benedetto, in EUA, I, 1958, coll. 429-436; ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Western Europe from the Eighth to the Twelfth Century, a cura di J.G. Hurst, MArch 13, 1969, pp. 93-147; La ceramica graffita -106).La c. dipinta a lustro e quella dipinta sotto o sopra l'invetriatura continuarono a essere fabbricate a Kashan ancora a ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , ad assegnare qui una testa lì un drappeggio a questo o a quell'artista, ad attribuire tutto ciò che può sembrare im Atrium von Alt-St. Peter, MKIF 14, 1969-1970, pp. 115-144; G. Marchini, Le vetrate dell'Umbria, in CVMAe. Italia, I, Roma 1973; E ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...