BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Storico Siciliano, n.s., 18, 1893, pp. 30-135; U. Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e l'Epistola ad Petrum panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la Storia d'Italia pubblicate dall'Istituto Storico Italiano ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] alla fine del sec. 11° nella Bāb al-Futūḥ, o la doppia imposta del portale, di gusto siriaco e riscontrabile The Cenacle on Mount Sion, ivi, pp. 139-166; B. Kühnel, G. Kühnel, An Eagle Phisiologus Legend on a Crusader Capital from the Coenaculum, in ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Old Master Drawings, VII (1932-33), pp. 40 s.; R. Fry, «Madonna and Child» by A. M., in The Burlington Magazine, LXII (1933), pp. 53 s.; G. Fiocco, A. M. o Giambellino, in L’Arte, XXXVI (1933), pp. 185-199; I. Blum, A. M. und die Antike, Leipzig 1936 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , FR, s. IV, 139-140, 1990, pp. 9-33; M.G. Maioli, La topografia della zona di Classe, in Storia di Ravenna, I, O. Holder-Hegger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265-391; G. Buonamici, Metropolitana di Ravenna, Bologna 1748.
Letteratura critica. - G ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in Italia settentrionale (Bobbio), tra il 730 e il 735. . in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 5-26); C. Bertelli, L'illustrazione ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Firenze 1956; id., s.v. ῾Adjam, in Enc. Islam2, I, 1960, p. 212; G. Renz, s.v. Djazīrat al-'Arab, ivi, pp. 550-574; id., s.v. ῾Arabiyya semplicemente monete e non è specificato se siano d'oro o d'argento. Bisogna aspettare la c.d. riforma del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Bondioli, 1935, anche per i docc. seguenti), e il 20 dic. 1498 (o secondo alcuni 1497) egli è pagato "per la spexa de uno modello de il B. attivo a Loreto e nel 1509 fu coniata una medaglia (G. F. Hill, A Corpus of It. Ren. medals, London 1933, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] S. Andrea.Nel sec. 12°, l'impianto basilicale è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. 217-226; G. Previtali, Secondo studio sulla scultura umbra del Trecento, Paragone 21, 1970, 241, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] la preparazione del progetto per il tiburio del duomo con G.A. Amadeo e G.G. Dolcebuono, e nello stesso mese fu a Pavia con terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a un solo piano. Né è da escludere che a questo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] anello troncoconico (Londra, British Mus., da Taplow) o da tre o quattro piedini forgiati a zampa d'animale (Verona, pp. 29-50: 38-39; 8, 1979, pp. 7-32: 30; G. Fehérvari, Islamic Metalwork of the Eighth to the Fifteenth Century in the Keir Collection ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...