Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] di K. Kraus, 1990; L'uomo difficile di H. von Hofmannsthal, 1991; Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill, 1997). Attenta alla drammaturgia contemporanea, fu eccellente nel Minetti di T. Bernhard (1994, per l'Accademia d'arte drammatica, dove ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] a fondamento del calcolo differenziale assoluto di G. Ricci, e certe espressioni dipendenti dalle xi δ xr )
k i j
= ∑h akh ,
{i j} [ h ]
i k k
o anche {i k, r}= e Γijk= , le alm
[r] {i j}
essendo i coefficienti della ...
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Seigner, Emmanuelle. – Attrice francese (n. Parigi 1966). Modella dall’età di quattordici anni, nel 1985 ha esordito nel cinema con la pellicola Détective per la regia di J.-L. Godard, cui ha fatto seguito [...] ruoli drammatici, tra le pellicole in cui ha successivamente recitato vanno segnalate: Streghe verso nord (2001) di G. Veronesi; La vie en rose (2007) di O. Dahan; Giallo (2009) di D. Argento; Dans la maison (2012; Nella casa, 2013) di F. Ozon; Venus ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] a Ravenna (473). Ma sul finire dello stesso anno G., richiamato in Borgogna, lasciava l'Italia abbandonando i suoi dei suoi Burgundî in una notevole opera legislativa: la Lex Burgundionum o Lex gundebada (fr. Loi gombette), da non confondere con ...
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Zòsimo di Panopoli. – Alchimista egiziano (fine III - inizi IV sec. d.C.). Registrato da alcune fonti come originario di Panopoli o di Tebe, mentre altre ne collocano il luogo di nascita ad Alessandria, a [...] di Filippo; Ricetta per fare del ferro; Ricetta per fare cristalli; Sul modo per lavare la giallamina) pubblicati da C.G. Gruner nel 1814 sotto il titolo di Zosimi Panopolitani de Zithorum confectione fragmentum, oltre che il testo Visioni e risvegli ...
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Matematico e filologo (Stettino 1809 - ivi 1877). Insegnò per un biennio alla Gewerbeschule di Berlino, e dal 1836 nelle scuole medie di Stettino. Il suo nome è legato particolarmente agli studî matematici. [...] studio di alcune proprietà delle equazioni pfaffiane. Nel campo dell'indologia il G. è noto per la sua versione completa del Rig-veda (1876 di due sillabe consecutive il primo perde l'aspirazione (o, se il primo è una fricativa laringale, cioè il ...
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Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] a Parigi, frequentò lo studio di A. Ozenfant e fece parte del gruppo degli italiani (G. De Chirico, M. Campigli, G. Severini, F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo di tramite tra la cultura figurativa italiana e quella francese; in ...
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Poeta inglese (Kent 1325 circa - Southwark 1408). Il suo primo poema notevole, scritto in francese, è lo Speculum meditantis o Mirour de l'omme, al quale seguì Vox clamantis, poema in latino, in cui, prendendo [...] ., e il 1393, II vers.), Confessio amantis, in cui ogni libro è dedicato a uno dei sette peccati mortali. I racconti inseriti da G. in quest'opera, tolti da fonti classiche e medievali, possiedono vigore di sentimento e bellezza poetica. Il nome di ...
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Musicista (Novospasskoe, Smolensk, 1804 - Berlino 1857). Studiò con J. Field, C. Mayer, J. Böhm, in Italia con Zamboni, in Germania con G. Dehn. Nel 1826 fece rappresentare a Pietroburgo il suo capolavoro [...] per lo Zar (o Ivan Susanin), con la quale ha inizio il teatro musicale nazionale russo. Nel 1842 seguì una seconda opera: Russlan e Ljudmila, meno fortunata ma forse superiore per valori intrinseci. Oltre queste opere, G. compose musica religiosa ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] di G. Papini, la sua produzione letteraria è assai copiosa, e negli ultimi anni particolarmente impegnata in ricerche di storia dell'arte; ma le sue cose migliori, anche per una certa vena narrativa, sono ritratti di santi e poeti, di ambienti o ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...