Il C. s. della m. ha subito con la l. 22 dicembre 1975, n. 695, delle riforme in ordine alla composizione e al sistema elettorale.
È stato infatti elevato a 30 il numero dei componenti allo scopo, secondo [...] parte del consiglio e i magistrati che prestino o abbiano prestato servizio come segretari del consiglio stesso della magistratura, Milano 1958; G. Bartole, Autonomia e indipendenza dell'Ordine giudiziario, Padova 1964; G. Mirabelli, Gli organi ...
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Nel codice civile del 1942 l'agricoltura è disciplinata come un'attività economica tipica sullo schema dell'impresa agraria. Seppure nelle norme predisposte a regolare i varî settori dell'agricoltura siano [...] di essere tale e si trasforma in attività commerciale o industriale. Quando si tratta di stabilire la natura Arcangeli, Istituzioni di diritto agrario, Parte generale, 2ª ed., Roma 1936; G. Carrara, Corso di diritto agrario, I, Roma s. d.; A. Cicu ...
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SCIOPERO (App. II, 11, p. 799)
Luisa RIVA-SANSEVERINO
Il diritto di s., proclamato dall'art. 40 della costituzione e relativo ad una astensione concertata dal lavoro per la tutela di un interesse professionale [...] come tale la sospensione di attività da parte di una o più imprese con l'intento di influire sulle condizioni di dell'art. 502 (2° comma) cod. pen. (divieto dello s.).
Bibl.: G. A. Brioschi e F. Setti, Lo sciopero nel diritto, Milano 1949; L. ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] metaforiche, al sonetto, che ha fatto epoca, "Sudate, o fuochi, a preparar metalli", da lui indirizzato a Luigi ), da cui il Manzoni trasse lo spunto al ragionamento di Don Ferrante.
Bibl.: G. M. Pamini, Vita di C. A. in Cartelli per le giostre di ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] (Francesco Accolti) in Atti della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Arezzo, VII (1887), ii, p. 25 segg.; G. Mancini, Francesco Griffolini, cognominato Francesco Aretino, Firenze 1890, p. 6 segg., 49 segg.; F. Flamini, La lirica toscana del ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] fondata. A ricordare il 25° anno del suo insegnamento furono pubblicati due volumi di Studi filosofico-giuridici dedicati a G. Del V. (Modena 1930-1931).
Opere giuridiche principali: Il sentimento giuridico, Torino 1902 (2ª ed., 1908); I presupposti ...
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Giurista, nato a Udine il 15 maggio 1879. Laureatosi a Padova nel 1900, insegnò diritto industriale all'Università Bocconi di Milano (1909-12), diritto commerciale nell'università di Catania (1912-15), [...] diritto processuale civile a Padova (1915-35), e dal 1936 nella R. Università di Milano. Ha fondato nel 1924 con G. Chiovenda e dirige la Rivista di diritto processuale civile.
Dai primi studî in materia assicurativa al sistema di diritto processuale ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] ; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in materia feudale (Parigi 1517, Colonia 1581).
Bibl.: G.C. Gentili, Elogio di G.B. Caccialupi, Macerata 1844. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a questo risultato si sia giunti attraverso la trafila di ẹ (da ĭ e da ē) o di ọ (da ŭ e da ō). Può essere che l'ĭ e l'ŭ si siano conservati in questo dominio (scrimva G. Ascoli che in siciliano appaiono intatti l'ĭ e l'ŭ", Arch. glott. ital., VIII ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , perché la i e la u diventano pure e ed o: veni, vine, illis, lès, come patrem, padre; fructus, frutos, come tempus, tiempos.
g) Consonanti. - Nello sviluppo delle consonanti si deve osservare che in generale le iniziali rimangono inalterate: digitu ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...