BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] stesso anche formalmente la direzione della segreteria di Stato o almeno di affidarla ad una persona di sua d'altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 345; N. Barozzi-G. Berchet, Relazioni degli Stati europei, s. 3: Relazioni di Roma, II, Venezia ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che nel periodo del carcere gli ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] quattro la quarta e la quinta parte); ogni libro contiene, infine, un certo numero di citazioni o rubriche poste in ordine cronologico. È lo stesso G. a illustrare la struttura dell'opera nell'introduzione, che è anche fonte di notizie relative alla ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] 167 s.; A. Campo, Cremona fedelissima città, Cremona 1585, p. 100; O. Malavolti, Historia de’ fatti e guerre de’ Sanesi, Venezia 1599, II Perugia e suo contado, Perugia 1806, I, 2, p. 295; G. Tiraboschi, La fam. Cavalcabò, Cremona 1814, pp. 140 ss.; L ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] meno certa e documentata. Assai poco è rimasto, o almeno poco è stato finora recuperato, della produzione degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 (nn. 63, 64, 124); G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] abitazioni in baracche o in vecchi edifici degradati.
Gli incarichi politici non attenuarono i legami del G. con l'Università si prolungò poi fino ai primi anni Settanta, sorprese il G. quando si stava avviando alla conclusione la sua attività di ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] lettere al vescovo non fanno cenno di problemi ecclesiastici o religiosi. Furono i familiari del C., in particolare in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 332; M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, p. 523; H. Jedin, ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] anni (1797), il M. riportò numerosi quaderni o giornali di osservazioni e prelievi mineralogici, citati poi nei , Napoli 1983, pp. 108-113; F. Campennì, La figura di d. G. M., mineralogista e naturalista, in Riv. storica calabrese, XVII (1996), 1-2 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] , nelle quali il C. risultò battuto nel collegio di Paternò da G. Milana, luogotenente dello stesso De Felice Giuffrida.Mentre si profilava l lavori pubblici intesa non come strumento esclusivo di spesa o d'impiego di manodopera fine a se stesso ma ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] all'imposizione di una decima sui beni del clero. Il G. ebbe in questo campo più successo del suo predecessore: agì -1512, Genève 1988; ibid., 1498-1505, ibid. 1993, ad indices; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma 1911 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...