FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] mesi di lavoro, il progetto del nuovo codice. Il F., insieme a G. C. Frè, fu relatore per la parte generale del progetto e per "squisitamente politico", dell'alternativa fra defascistizzazione dei codici o loro abrogazione. Il suo netto favore per il ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] come controparti i rappresentanti del Consiglio federale A. O. Oepli, protestante, e R. Peterelli di Savognino coll. 1929-34 (R. Aubert). Sui Mémoires del F.: Léon Grégoire (pseudon. di G. Goyau), in Revue des deux mondes, s. 6, XLI (1921), pp. 392- ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] spinti dal bisogno d'un parere legale, per sé o quali inviati di alti personaggi laici ed ecclesiastici. Alcuni reso quasi inutile la consultazione delle opere precedenti, tranne quella di G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letter. ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] scienze mor., stor. e filol., V (1869-70), pp. 607-611; A. G[elli], A. C., in Arch. stor. ital., s. 3, XI (1870), I 1981, ad Ind. Sulla sua attività giornalistica, vedi in particolare O. Majolo Molinari, La stampa per. romana dell'Ottocento, Firenze ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Gasparis Veronensis De gestis Pauli secundì, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 7, 31 ss., 39; M. Canensi, De vita s. n. 249; G. Bucelin, Annales benedictini, II, Augusta Vindelicorum 1656, pp. 229, 331; O. Rainaldi, Annales ecclesiastici, XIX ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] tanto che fu beffeggiato come "il nostro san Luigi" o "il beatino" e oggetto di continui pesanti scherzi dei 163 ss.; C. Pellegrini, cit., pp. 702-710.
Vedi pure: G. Segré, Sulla questione se la Parafrasi greca alle Istituzioni imperiali abbia avuto ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] e la perdita del privilegio da parte del chierico passato a nozze o apostata.
Circa l'epoca in cui l'opera di B. fu ricordati (ma le notizie che forniscono sono per lo più inattendibili): G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758 ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , che non si adatti ad una parziale o totale indigenza, come i milioni di disoccupati, Parlamento italiano, XIII, Palermo 1969, ad Indicem; G.U. Papi-S. Satta-G. Oppo-G. Ferri, Onoranze ad A. A., Padova 1966; G. Oppo, A. A., in Riv. di diritto ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] . Il C. mori verosimilmente a Padova, il 10 o l'11 maggio del 1475 (Verona, Biblioteca civica, , Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 712-714; G. C. Giuliari, Della letter. veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, pp ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] fosse ormai superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse del congresso di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...