AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] scarsi, perché s'era voluto "tutto ottenere o con la sola teoria o col solo esperimento", mentre la teoria non di scienze, lettere ed arti in Padova, III(1831), pp. 14-17; G. B. Fantonetti, G. A., in Mem. d. Imperiale R. Ist. d. Regno Lombardo-Veneto ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] il primo caso in cui fu mostrata (J. Lebowitz e G. Gallavotti, 1970) la validità della congettura di Grad-Boltzmann. più interessanti sul modello di L. è se il moto della particella sia o no un moto di diffusione; si crede che lo sia se la dimensione ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] 833 e. ◆ [EMG] A. circuitale: quello fra due o più circuiti che abbiano almeno un elemento in comune; a seconda III 459 e. ◆ [FAT] A. j-l: accoppiamento suggerito da G. Racah per tenere conto delle interazioni fra le orbite elettroniche: v. livello ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] calcolo numerico: I 408 f. ◆ [ALG] Teorema di G. della decomposizione: v. varietà algebrica: VI 472 e. ◆ [ALG] Teorema di G.-Bonnet: v. curve e superfici: II 82 e. ◆ [ALG] Teorema di G. della divergenza, o del flusso: v. campi, teoria classica dei: I ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] d'importanza modesta: dimostrò erronea o almeno improbabile, la sospettata dilatazione , Biographisch-literarisches Handwörterbuch für Mathematik..., III, p. 77, IV, p. 73; G. Ferraris, G. B., in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXI ( ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] delle forme cristalline, si può dire che ebbe inizio quando G.-B.-L. Romé de l'Isle, introdotto l'uso del , 4, 6 (asse, rispettiv., digiro o binario, trigiro o ternario, tetragiro o quaternario, esagiro o senario), corrispondenti a rotazioni di 2π/n ...
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orizzonte
orizzónte [Der. del lat. horizon -ontis, dal gr. horízon -ontos, part. pres. di horízo "limitare", sottinteso ky´klos "circolo" e quindi "circolo delimitante (il panorama")] [ASF][GFS] Concret., [...] di un luogo, lo stesso che o. visibile (v. oltre). ◆ [RGR] O. futuro e passato: v. buco nero: I 384 b. ◆ [ASF] O. geocentrico: per un luogo, il piano per il centro della Terra parallelo al piano dell'o. terrestre (g nella fig.); date le dimensioni ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] mente che crea e costruisce i costituenti essenziali di questa disciplina. ◆ [ALG] [FAF] L. matematica, o formalizzata o formale o simbolica: ideata già da G.W. Leibniz e realizzata a partire dalla fine del 19° sec., si propone di formalizzare e ...
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Saturno
Saturno [Lat. scient. Saturnus, nome di un dio romano] [ASF] Il sesto pianeta del Sistema Solare, in ordine di distanza dal Sole, caratteristico per il suo sistema di anelli luminosi, visibili [...] un anello, la cui scoperta fu confermata da C. Huygens nel 1655. Nel 1675 G.D. Cassini notò che l'anello è diviso in due parti (A e B a Laplace, di un anello continuo, costituito da materia liquida o solida è stata confutata da J.C. Maxwell, il quale ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] il concetto di i. senza passaggi al limite, cioè come numerosità o potenza di un insieme: rientrano in questo concetto l'i. soluzioni della: IV 796 f. ◆ [ANM] Aritmetica dell'i.: istituita da G. Cantor, è lo studio dei numeri i. (v. oltre) e delle ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...