approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] uguagliando a zero le derivate di M rispetto ai parametri della g(x). ◆ [ANM] Numero a.: numero non esatto, affetto fatto, si ha δv=Δπ/π + 3 Δr/r ² 0.006 + 0.01 ² 1 %; o anche, direttamente dall'errore assoluto, δv=Δv/v = ± 150/14 130 ² ± 1%. Capita ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Stato di a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] con riferimento al fatto che il corpo o la sostanza abbiano o no un volume o una forma determinati: lo stato solido, f) vapore, aeriforme al di sotto della temperatura critica; (g) gas reale, generico aeriforme al di sopra della temperatura critica ...
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magnetico
magnètico [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del lat. magneticus, dal gr. mag✄netikós, che è da Má-g✄nes: → magnete] [EMG] (a) agg. Concernente il magnetismo: campo m., isteresi m., ecc. (b) Come [...] una sostanza: locuz., non più in uso, per suscettività m. o per permeabilità magnetica. ◆ [EMG] Dominio m.: insieme di molecole v. cristalli ionici: II 14 c. ◆ [FPL] Punto m. speculare, o a specchio: v. plasmi astrofisici: IV 531 f. ◆ [GFS] Rocce m ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] . diffrazione della luce: II 143 f. ◆ [OTT] Equazione, o formula, di A.: (a) dà l'intensità I della luce della profondità, h, e con velocità di fase v=(gh)1/2, con g accelerazione di gravità. ◆ [OTT] Primo diametro di A.: v. astronomia ottica: ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] lo stesso, l'orientamento di una terna trirettangola rispetto a un'altra: v. cinematica: I 593 f. ◆ [ALG] Caratteristica di E., o di E.-Poincaré: detto g il numero di buchi di una superficie orientabile compatta S, è la quantità E(S)=2-2g: v. classi ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] indefinita di una funzione: il calcolo di un integrale definito o dell'integrale indefinito della funzione: v. integrale, anche per funzione di un'altra variabile, x=g(y) e quindi essendo dx=g'dy, è ∫f(x)dx=∫f(g(y)) g'(y)dy, con la possibilità che ...
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giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] il Sole è sopra l'orizzonte del luogo (per evitare confusio-ne con il precedente, converrebbe chiamarlo arco diurno o periodo diurno); a differenza dal g. vero e proprio, la sua durata varia a seconda della latitudine del luogo e dell'epoca dell'anno ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso, detto grado di omogeneità della funzione. Il prodotto oppure il quoziente di due funzioni o. è una nuova funzione o., di grado pari, rispettiv., alla somma oppure alla ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] sono lamine semiriflettenti, c e d sono lamine riflettenti, g è il recipiente contenente il fluido in esame; è caratterizzato d'interferenza, mediante lo spostamento contemporaneo delle lamine d, f o di quelle a, c. ◆ [OTT] Interferometro di M.- ...
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telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una [...] comunicare dall'interno di un ambiente (un locale, un autoveicolo o altri mezzi mobili se si tratta di un radiotelefono) senza alzare [STF] L'invenzione del t. è generalm. attribuita ad A.G. Bell che nel 1876 ottenne, negli SUA, il brevetto relativo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...