Whitney Hassler
Whitney 〈uìtni〉 Hassler [STF] (n. New York 1907) Prof. di matematica nella Harvard Univ. (1946) e di Princeton (1952). ◆ [ALG] Classi di W., o di Stiefel-W.: per una varietà differenziabile [...] si deducono, con opportuno procedimento, i numeri di W., o di Stiefel-W., che valgono 0 oppure 1; precis. : I 141 c. ◆ [ALG] Teorema di W. sui grafi: due grafi G, G' isomorfi (dal punto di vista della struttura algebrica) sono anche omeomorfi; c'è ...
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isteresigrafo
isteresìgrafo [Comp. di isteresi e -grafo] [MTR] [EMG] I. magnetico: strumento per osservare e registrare il ciclo d'isteresi magnetica di un materiale ferro- o ferrimagnetico. Assai diffuso [...] a che alimenta una bobina b avvolta su un nucleo toroidale c del materiale in studio e in serie con le due bobine, g, di deflessione orizzontale dell'oscilloscopio i; sul nucleo è avvolta una seconda bobina d, in serie a una resistenza, e, e a un ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] il termine v2/(2g), con v velocità del fluido e g accelerazione di gravità: così detto perché rappresenta l'altezza alto con velocità iniziale v. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] Bobina, o induttore di a.: induttore che viene inserito in un circuito oppure in un ...
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giromagnetico
giromagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di giro- e magnetico] [LSF] Qualifica di fenomeni (effetti g.) in cui grandezze magnetiche sono legate a moti di rotazione o di rivoluzione. ◆ [GFS] [...] ; (b) per un elettrone qualunque, cioè anche libero, il fattore g. di spin, o intrinseco, cioè legato allo spin, pari a -e/m; tutto ciò può essere riassunto nel fattore g. generalizzato, -ge/(2m), con g fattore di Landé (pari a 2 per il moto di spin ...
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Schwarz Karl Hermann Amandus
Schwarz 〈švarz〉 Karl Hermann Amandus [STF] (Hermsdorf, Slesia, 1843 - Berlino 1921) Prof. nelle univ. di Halle (1867), Zurigo (1869), Gottinga (1875), Berlino (1892). ◆ [ANM] [...] N, limn→∞xn f(x)=0. ◆ [ANM] Disuguaglianza di S. o di S.-Hölder: fondamentale nella teoria delle funzioni, è nota anche come due costanti a e b, non entrambe nulle, per cui sia a|f|λ=b|g|μ in quasi tutto E: v. misura e integrazione: IV 5 f. ◆ [ANM ...
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complementare
complementare [agg. e s.m. Der. di complemento "che serve a completare"] [ALG] Algebra c.: di una sottoalgebra invariante S in un'algebra A, è l'algebra quoziente A/S di A rispetto a S, [...] un angolo retto. ◆ [ALG] Gruppo c.: di un sottogruppo normale S di un gruppo G, è il gruppo quoziente G/S di G rispetto a S. ◆ [ALG] Insieme c. (o c. s.m., simb. C o la sopralineatura) di un sottoinsieme S di un insieme I, è l'insieme degli elementi ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] tetrodo, pentodo, ecc.), nei triodi v'è una sola g. e ha la funzione di controllare, con il suo potenziale questa funzione compete comunque alla g. più vicina al catodo, perciò detta g. di controllo, mentre la g. successiva (g. schermo dei tetrodi, ...
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gravimetro
gravìmetro [Comp. di gravi- e -metro] [MTR] [GFS] Strumento per misurare l'accelerazione di gravità: v. gravimetria. Si hanno vari tipi di g.: (a) g. ad azzeramento, costruito in modo che [...] per variazione della temperatura (v. gravimetria: III 74 f); (g) g. lineari (v. gravimetria: III 73 a); (h) g. non astatici o non lineari (v. gravimetria: III 74 c); (i) g. relativi, per misurazioni gravimetriche relative (v. gravimetria: III 72 ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] più piccole, comunque di misura nota, fino a ricoprire o riempire del tutto (al limite) la figura data: quest senso, viene progressivamente esaurita, donde il nome dato al metodo da G. de Saint-Vincent nel 1647. Archimede ne fece largo uso ...
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sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] perviene all'enunciazione delle leggi scientifiche mediante conferma (o smentita) s. di ipotesi, avvalendosi quindi di esperimenti Bacone (1561-1626) e, soprattutto, fu largamente applicato da G. Galilei (1564-1642) e ha dominato da allora gran parte ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...