Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] parte un raccoglitore, che si cibava di tuberi, radici o altri vegetali incontrati durante i suoi spostamenti da nomade. il radicchio verde, che contengono in media 500 RE per 100 g di prodotto, come anche la bietola, l'indivia, con contenuto ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] quando si producevano fino a 1500 quintali di panettoni o di colombe nei periodi di punta), i cinque negozi del panettone, in Corriere della sera, 24 sett. 1974; La scomparsa di G. A., ibid., 25 sett. 1974; È morto il fondatore dell'industria Alemagna ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] of Commerce, Proceedings of the first congress, Paris 1921, p. 173; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926: scienze morali fra Otto e Novecento, Torino 1997, pp. 19, 43; G.L. Podestà, Il mito dell’impero. Economia, politica e ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] dal 1895) fossero entrati nel Corriere come nuovi soci E. De Angeli e G. B. Pirelli, il C. mantenne la proprietà di metà del capitale sociale .
Il fatto che il C. non volesse, o non sapesse, imporre alcuna linea politica al quotidiano milanese ...
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PERNIGOTTI
Francesco Chiapparino
– Famiglia di possidenti e commercianti la cui presenza a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, è attestata fin dai primi del Seicento. Un emporio commerciale già [...] un impasto di cacao e nocciole. La sua invenzione, o quanto meno la sua prima affermazione, risale al carnevale del del XX secolo, in Novinostra, XLI (2001), 3, pp. 70-78; G. Bracco, Il cioccolato nella città di Gianduia, in Il cioccolato, a cura di ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] anni il complesso era ancora in fase di avviamento e quindi al G. venne affidato anche il compito di gestire il trasferimento degli impianti delle imposizioni tedesche; fu applicato il cosiddetto contratto O.T. Verlag-Italien e per le modalità di ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] o semplici (saccarosio, fruttosio, glucosio); questi, pur essendo energeticamente equivalenti tra loro (circa 4 kcal/g caso in cui il gelato, specie nelle sue versioni con biscotti e/o nocciole, sia a base di latte, esso può rappresentare un dolce di ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] 1965-66(centenario della fondazione), Torino 1966, p. 34; G. Dainelli,Geologia dell'Africa orientale, Roma 1943,ad Indicem; Roma 1950, pp. 35 s., 42, 62, 64, 68, 71; O. Gatti,Il volumetro barometrico Bibolini, in Ass. miner. del Piemonte, marzo 1933, ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] di saccarasi e isomaltasi è una condizione rara, primitiva o apparentemente ereditaria, di intolleranza al saccarosio e al maltosio syndrome, "Gastroenterology", 1991, 101, pp. 1453-54.
g. gasbarrini, Gastroenterologia, Torino, UTET, 1981.
id., Il ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] origine il merito di avere anticipato la legge di quattro o cinque anni e definiva il lavoro notturno un "avanzo Centocinquant'anni di vita cotoniera. Profili, Varese 1954, pp. 64 s.; G. Spadolini, Irepubblicani dopo l'Unità, Firenze 1960, p. 92; B. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...