CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti o rielaborati in latino, tratti per lo più da Esopo . 58-88, l'autrice pubblica le sedici lettere che il C. inviò da Verona a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Necr. di C. Pascal, in Riv. delle nazioni latine, III (1918), pp. 336 s., e di C.O. Zuretti, in Riv. di filologia, XLVII (1919), pp. 5 ss.; C. Barbagallo, G. F. e l'opera sua, Bologna 1919 (in appendice, pp. 111 ss., esauriente bibliogr. delle opere ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] in Lettere italiane, X (1958), pp. 103-106. Sulla cultura filosofica e filologica dei B.: G. Toffanin, Che cos'è l'umanesimo, Firenze 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948 ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] opere principali sono l'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον (cfr. ora edizione a cura di G. Zoras, Marinon Phalieron..., 1971-72) ed i Λόγοι διδακτικοί (editi da in favore del F. che morì all'età di ottant'anni o più, in quanto suo nipote al momento della sua morte, ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] della prima epistola latina di cui si ha notizia, composta in morte di G. Perticari. Sono gli anni in cui, spesso, a casa sua improvvisava versi latini per gli amici o li stupiva con estemporanee traduzioni di libri aperti a caso; sembra fosse famosa ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] cui esistono due edizioni: una [Firenze 1929] in collaborazione con G. Mazzoni, e l'altra [Roma 1929] autonoma, nella quale vengono inclusi come autografi frammenti o brani sconosciuti o di dubbia autenticità). Nello stesso anno 1929 il C. pubblicava ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a P. Aretino del 5 ott. 1541, molto probabilmente la lue celtica o (Romei, La maniera..., p. 9) la malaria, lo afflisse con ; nel 1549 le Rime, la Trinuzia, e i Lucidi; a Venezia per G. Giolito nel 1550 l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] per la nascita del duca di Bordeaux (Parigi 1820) o il sonetto su Rossini (ibid. s.d.), una certa -302 (lettera del B.), 321 (un duro giudizio sul B. dantista in una lettera a G. Scalvini), 344, 354, 397 (lettera del B.), 500; VI, ibid. 1931, pp. ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] non fosse per l'esigenza di una fondazione filosofica, o meglio teologica dell'attività artistica: esiste solo "un Milano 1910, pp. 16-17. Per il C. censore si veda R. Ciampini: G. C. e la censura a Venezia ai primi dell'Ottocento (docc. ined.), in ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] non conosciamo il titolo) al teatro degli Indipendenti di A. G. Bragaglia, recitata dai burattini di Mastrocinque; e nel 1928, si ripete ed è quello della fedeltà, fedeltà assoluta, o dubitosa, o tradita, che comunque, secondo l'autore, l'individuo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...