BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Annunziata. La lapide portava la seguente scritta: "D.O.M. Antonio Benivenio patri philosopho ac medico sibi posterisque Michael a Francesco Sassetti è contenuta nel cod. Ashb. 922e fu edita da G. M. Nardi, A. B. ed un suo scritto inedito sulla peste ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] Dopo il 1866 il B. visse quasi sempre a Vicenza o nella signorile villa della Longa. Dal 1866 al 1870 21, E.Ventura, I. C., i suoi amici,il suo tempo, Treviso 1907;G. Brognoligo, Le voci del buon tempo, in Fanfulla della domenica, 20e 27ott. 1907; ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] già maturate nel Cinquecento da un Molza, poniamo, o da un Bernardo Tasso.
Mentre tale tentativo non di mons. V. C., Roma 1785; N. Conigliani, V. C., Piacenza 1928; G. Gabrieli, Due prelati lincei in Roma alla corte di Urbano VIII: V.C. e Giavanni ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] . Tutti i biografi gli attribuiscono anche un Rimario, o sia Raccolta di Rime sdrucciole, Milano 1753. Ma Storia della letter. ital. nel sec. XVIII, IV, Venezia 1832, pp. 168-170; G. Lenzi, F. A., in L'Album, Roma, VIII (1841), p. 353; L. ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] giuliani vollero far pervenire al cancelliere tedesco O. von Bismarck.
Iniziò a viaggiare, iscrivendosi . in Archeografo triestino, XL (1925-26), pp. 347-358 (con bibl.); G. Costantini, L'opera letteraria di A. H., in Miscellanea di studi in onore ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] del 1929 e il gennaio seguente, e poi raccolti, con altri su G. Flaubert, in volume (Due francesi. Flaubert - Chénier, Firenze 1933). collocazione a scrittori e movimenti, senza tuttavia disconoscere o negare gli elementi di novità e di cambiamento ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Il suo umanesimo è quindi alieno da ogni vanità o professionalismo; è ricchezza di cultura e di sensibilità umana Soldo, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, pp. XIII, 8, 12, 22-29; I libri commemoriali della Repubblica ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] tecnica rara", e al quale si possono attribuire "tre o quattro fra le più belle novelle della nostra letteratura". diresse l'Edizione popolare illustrata, con note, delle Opere di G. Carducci, curando personalmente i Giambi ed Epodi (Bologna 1910), ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. -259; P. Fedele, N. A. e il teatro napoletano,Avellino 1897; I. Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia patria,XII (1905), pp. 27 ss ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori pp. XLVII-L, CXXXIV-CXXXV, 89-113; II, pp. 107-113; G. Fantuzzi, Carlo Porta, e M. Marcazzan, Tommaso Grossi, in Letteratura italiana. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...