CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] un lebbroso, non è tanto studio di caratteri o scoperta di una nuova realtà, quanto dimostrazione di Perugia 1934; B. Tecchi, Maestri e amici, Pescara 1934, pp. 119-130; G. Manacorda, Icontrafforti, Brescia 1946, pp. 179-186; P. Pancrazi, Scrittori d' ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] l'allegoria del poema), Venezia 1614, con note di G. M. Gherardi o del B. (l'ultima stesura è inedita, Forteguerriano E cfr. La Rass. d. lett. ital., LVII (1953), 1-2, p. 231; G. Savinò, Una satira contro i ladri attribuita a F. B., Pistoia 1962; A. ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] che gli è estraneo: "non conosco non solo più un patrizio o un lustrissimo, neppure un cane tampoco", scrive il 22 nov. apr. 1798). Per una ulteriore indicazione di mss., si veda G. Bigoni, F.A. Notizia biografica secondo nuovi documenti, Premessa all ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] sembrano sempre trattenere lo scrittore al limite dei comico o volgerlo, nel migliore dei casi, a una (per nozze Ravizza-Bargagli), Firenze 1868; Lettere d'illustri senesi, a cura di G. Porri, Siena 1868; A. Marenduzzo, Notizie intorno a S. B., in ...
Leggi Tutto
AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] -Figeac, Paris 1835; Ystoire de li Normant par Aimé, a cura di O. Delarc, Rouen 1892; Storia de' Normanni di Amato di M. Cassino, zur deutsche Geschichte, VIII (1868), pp. 205 ss.; G. Baist, Zur Kritik der Normannen-geschichte des Amatus..., ibid., ...
Leggi Tutto
BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] al figlio Francesco a Buda (inizio del 1491). Nella tarda estate o nell'autunno del 1492 il B. presentò al re le prime quattro in Hungaria litterarum spectantia, Budapest 1903, pp. 47-76, 478; G. Amadio, La Patria di A. B., Montalto Marche 1928; Id ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] e da una lettera scritta da Pisa il 5 febbr. 1862 all'amico G. L. Patuzzi.
In opposizione con l'Alcardi, che aveva sperato di vedere italiana, che riteneva tuttora malata di Arcadia o di magniloquenza sentimentale e classicheggiante - una meditata ...
Leggi Tutto
CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] regale e monumentale accesa dai riflessi dorati del sole o striata da argentei effetti di luna.
Altri scritti: C., in L'Illustrazione italiana, XXXVI(1909), 18, p. 456; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] limiti, il pensiero del B. si rivela in altri saggi contemporanei o più tardi, in particolare in quello Del gusto presente in letteratura , IV, cit., pp. 695-705. Si veda inoltre, in generale, G. Natali, Il Settecento, Milano 19, 50, pp. 497, 1187 s. ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] di Trieste, dirette con larghezza di vedute da O. Occioni; a Quel che si vede e quel G. B. Niccolini, si recò in Piemonte. A Torino, al teatro Carignano, la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la sua commedia Troppo tardi (o ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...