Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] scenografia), della letteratura (K.L. Zelinskij, I.L. Sel′vinskij, E.G. Bagrickij, V.A. Lugovskoj, V.M. Inber) e, soprattutto, nel , cioè tali da mostrare effettivamente l’ente matematico da definire o di cui si vuole provare l’esistenza. Un c. meno ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] il giudizio negativo vero e proprio) sia il predicato (e in questo caso si ha un cosiddetto giudizio infinito o di limitazione) e il soggetto. In G.W.F. Hegel la n. viene a costituire, in un complesso quadro logico-metafisico in cui è determinante la ...
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Selezione di 7 problemi matematici proposti nel 2000 dal Clay Mathematics Institute (CMI) di Cambridge, Massachusetts, che ha stanziato per la risoluzione di ognuno di essi un premio di 1 milione di dollari. [...] si trovava tra i 23 problemi di Hilbert. Nel 2002 G. Perelman ha presentato una dimostrazione, accettata nel 2006, della congettura stabilire se una curva ellittica ha un numero finito o infinito di punti razionali studiando il comportamento, in ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] (per es., "x è un numero primo") e che, prendendo oggetti come argomenti, assume come valore il vero o il falso. Tra i suoi scritti: Begriffsschrift, eine der arithmetischen nachgebildete Formelsprache des reinen Denkens (1879; trad. it ...
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Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] che G.W. Leibniz considerava sostanzialmente alla stregua degli altri numeri aveva portato ai vani tentativi di G.L ’insieme degli iperreali R* (ampliamento di R): ogni numero, standard o non, è vicino a un numero reale e si dimostra che condizione ...
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Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] nella seconda metà del 19° sec. da R. Dedekind e da G. Cantor, per due vie diverse (successioni di Cantor, sezioni di Dedekind dei numeri i., i quali, insieme con i numeri razionali (o frazioni), formano la classe dei numeri reali, si può stabilire ...
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Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] nel 1665, di architetti e ingegneri (tra cui probabilmente anche G. Bernini) contribuì ad accrescere il suo interesse per l' gli consentì di erigere numerose chiese (poi distrutte o danneggiate dalla seconda guerra mondiale e parzialmente ricostruite) ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] , nell’ordine: N, E, S, O. Le stesse denominazioni sono adoperate per l’orientamento o cardinalità). Si può estendere il concetto di numero c. anche a classi infinite, riconducendo tale concetto a quello di corrispondenza tra classi (come ha fatto G ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] un elemento P di I mediante tutte le trasformazioni di G, non si ottiene tutto I, ma solo un suo sottoinsieme proprio J: tale sottoinsieme è il sistema di intransitività o sistema invariante determinato da P. Ogni elemento di I appartiene ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] lnx), la funzione esponenziale (y=ex), le funzioni circolari o trigonometriche (seno, coseno, tangente ecc.) e le loro quindi che non soddisfi nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. G. Cantor ha dimostrato che i numeri t. formano un ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...