Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] Analyse des infiniment petits pour l'intelligence des lignes courbes). In essa si trova il teorema comunemente chiamato oggi teorema di L'H. o regola di L'H: se f (x) e g(x) sono due funzioni derivabili in un intorno di x0, e si ha lim f(x)=
x→x0
lim ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] del sec. 19º e il principio del 20º aprì nuove vie alla geometria pura con l'opera di G. Castelnuovo, F. Enriques e F. Severi. In un primo periodo, il C. ritrovò o ampliò risultati fondamentali di A. F. Möbius, di M. Chasles, ecc., relativi a curve e ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] serve a segnare le ore negli orologi a sole o meridiane (fig. 2). Si chiama g. anche lo strumento rudimentale, costituito da e, più generalmente l’arte di rappresentare la sfera celeste, o parti di essa, allo scopo di studiare nelle proiezioni così ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] nel 17° sec. I. Newton e G.W. Leibniz, tuttavia ha avuto il suo sviluppo solo in seguito alla definizione rigorosa del concetto di limite. L'a.i. si suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo integrale ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), e le mappe (o applicazioni), nelle quali il tempo assume valori discreti: x(t+1)=g(x(t)). I s. dinamici si dividono in due grandi classi: s. lineari, in cui le ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] catalessi (fenomeno per cui un verso si presenta abbreviato nel piede finale di uno o due tempi: in syllabam, quando l’ultimo gruppo è ridotto a una sillaba dell’Ottocento (G. Manzoni, G. Berchet, Carducci). Nel Duecento anche la ballata (o canzone a ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] confronti tra parametri che prendono forma di tabulati e di quadri statistici; ha inteso indagare anche le cosiddette opere o figure minori (G. Adler, K. Jeppesen, J. La Rue). L’ a. energetica (E. Kurth) considera l’intero flusso sonoro della musica ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] rosso, nel giallo per 5000 K<T<6000 K, nel blu o nell’ultravioletto per temperature superiori. Quindi per individuare il colore di una s. tipi W, O, B, come avanzati quelli K, C, M, S e come intermedi gli altri (A, F, G). Le caratteristiche ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] al flusso uscente verso archi in partenza).
A partire dai risultati di G. Dantzig e R. Fulkerson (1954), per cui, in una r. è connesso a vari nodi periferici e gestisce in modo intelligente l’invio o la ricezione dei messaggi; c) le r. a bus, in cui ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] in cui restano avviluppati i PVS è stata definita da K.G. Myrdal ‘circolo vizioso della povertà’. Il problema di tali si creano le condizioni per un decollo; il decollo che dura due o tre decenni; un lungo periodo in cui la crescita diviene normale ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...