LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] di Pasquini, si avvalsero anche della messa a punto o modificazione di tecniche e strumenti di indagine. Già nei e corrispondenza personale sono conservati a Bologna presso la figlia Daniela.
G. Minelli, Discorso in ricordo del prof. S. L., in ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] premio Fossati (in Volume giubilare pubblicato in onore del prof. O. Polimanti, II, suppl. a Rivista di biologia, XXIX [ 'Istituto di Bologna, s. 12, VIII (1971), pp. 167172; G. Aureli-B. Cozzi, Il museo anatomico dell'istituto di anatomia degli ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dell'etere, somministrato per via inalatoria o addirittura per iniezione intravasale, anche nell' 121-130; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, pp. 18 s.; G. Provenzal, G. G. e l'anestesia con etere solforico, in Atti e memorie dell'Accademia di ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] ., pp. 241-245; Placche mucose sulla cute palpebrale o blefarite ciliare da sifilide ereditaria, ibid., pp. 457- all'Università di Bologna: ricordi del comm. prof. F. M., Bologna 1889; G. Ovio, Storia dell'oculistica, II, Cuneo 1950, p. 25; T. Sarti, ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] tossica dei prodotti di coltura dello streptococco dell'eresipela, ibid., X [1888], pp. 456-478, in collab. con G. Traversa) o utili nella preparazione dei vaccini (Dell'eccedenza del grasso nell'alimentazione dei microrganismi patogeni come causa di ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] egli tendeva a concludere per l'esiguità - o l'inesistenza - delle proprietà loro attribuite. della magistr. piemontese, II, Torino 1881, pp. 360, 412 s., 419;L. Piccioni, G. Baretti prima della "Frusta letteraria", Torino 1912, pp. 22, 26, 28 s., 238 ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] e E. Caetani, cui partecipavano fra gli altri G.G. De Rossi e G. Alborghetti. Nel corso della Repubblica Romana del 1798- corrispondenti della Società medica di Bologna, già dottore in medicina (o prossimo a laurearsi, secondo U. De Maria) era a ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] assistente presso il sifilocomio femminile. L'8 ott. 1857 il G. fu chiamato a succedere nella direzione della cattedra e della di acquisire in presenza di testimoni il consenso della donna o del marito (Cesari e Agrippi nel caso di morte della ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] per curare uno di essi, morì all'età di ottant'anni, nel 1633 o 1634.
Fonti e Bibl.: G. Alidosi, I dottori bolognesi..., Bologna 1623, pp. 116 s.; G. Ghilini, Teatrod'huomini letter., II, Venezia 1647, p. 139; T. Bartholin, Epistolae medicinales ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] approssimazione, tra il 1085 e il 1087), concludendosi, dopo 15-20 anni, successivamente al 1103.
Intorno al 1105 o poco più tardi G. si ritirò a Montecassino, ormai sessantenne. Per quanto tempo abbia lavorato nel monastero cassinese non si sa con ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...