FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] . di Id., ibid., 26 dic. 1801); L'orgoglio avvilito o La capricciosa corretta (dramma giocoso, libr. di anonimo, Milano, II, pp. 14 s., 70, 270; III, pp. 66-70; IV, ad Indicem; G. Roberti, L'autobiografia di V. F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] attraverso i quali risaliva tanto alla tradizione lirica di G. Gigante e della scuola di Posillipo quanto alle un'indagine particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] come solista insieme con la cantante B. Banti e con il celebre violinista G.B. Viotti. Da questo momento in poi il D. iniziò una con la massima disinvoltura parti destinate al violoncello o al violino. Le cronache entusiaste dei periodici inglesi ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] sempre a Parma, fu data l'opera L'incontro inaspettato o fortunato. Otto anni dopo il F. fu aggregato all' capitali della musica. Parma, Cinisello Balsamo 1985, pp. 132 ss., 140; G.N. Vetro, L'Accad. filarmonica parmense (1783-1849), in Ottocento e ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Nuovo di Napoli, con l'opera buffa Monzù Gnazio o La fidanzata del parrucchiere (libretto di A. Passaro): : N. D., in Rivista musicale italiana, XXII (1915), pp. 327-41; G. Pannain, Saggio su la musica a Napoli nel secolo XIX, ibid., XXXIX (1932 ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] trio (1929, ed. Suvini Zerboni); Pax per organo o pianoforte (1929, ed. L'antologia musicale Ricordi); .; L. Perrachio, F. A., in Il pianoforte, III, 1 (1922), pp.11-16; G. Pannain, La leggenda di Sakuntala di F. A., Milano a. d. [ma 1923]; A. ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] nell'aprile 1804 al teatro S. Benedetto, dove in giugno venne data anche La calzolaia (o La calzolaia strasburghese, libr. di Rossi).
Tutta la produzione iniziale del G., fino all'Attila (Rossi, Bologna 1812), fu improntata al genere buffo; in tutte ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] e 1874). Non fu mai rappresentata l’opera buffa Diana o La fata di Pozzuoli, risalente al 1876 (libretto di Raffaele in S. Domenico, nel Pantheon dei siciliani illustri.
Fonti e Bibl.: G. Carotti, Cenni biografici e ritratto di E. P., Torino 1877; F ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] di cui non abbiamo altra notizia (D. Arnold, in M. G. G.). Nel 1607 gli fu assegnato, quale assistente, Bartolomeo Moresini,
Discorso a parte meritano i cosiddetti madrigali "drammatici" o "dialogici", aventi la caratteristica di essere uniti da ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] da grandissimo zelo, né mai fu veduto dar segni d'intolleranza o fastidio se i suoi discepoli non eseguivano in sulle prime quanto d'Italie, di A. E. Choron, Paris 1804).
Fonti e Bibl.: G. M. Avellino, Elogio di F. F., Napoli 1818; T. Consalvo, La ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...