BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e Risurrezione di Cristo, e il secondo in area renana o mosana nel sec. 11°, con l'immagine dei quattro evangelisti isola Margherita], Budapest Régiségei 22, 1971, p. 255 ss.; G. Török, Die Ikonographie des letzten Gebetes Mariä, AHA 19, ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ha indotto taluni a ipotizzare un viaggio a Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti della Sindone è stata poi sottoposta a un delicato restauro.
Nel 1671, il G. tornò a Modena per una breve visita, con l'obbligo però di far ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dei Mercanti.
In patria, dove la presenza dominante del Magnifico condizionava ogni decisione riguardante opere pubbliche o commesse private di vasto respiro, G., forte del suo ruolo di capomastro dell'Opera del duomo, doveva pur sempre spartirsi il ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Gaspare Pedoni (Nova), che avrebbero tradotto l'idea del maestro. Per altri la tomba sarebbe invece stata approntata dal G. in tutto (Bacchi) o in parte (Norris). Lo stile e la qualità degli intagli, se confrontati con quelli del sepolcro pavese e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, romagnola nel Trecento, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 291-312; G. De Tervarent, La légende de Sainte Ursule dans la littérature et l ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] . 24 nr. 14.
H. Hager, Die Anfänge des italienischen Altarbildes, München 1962, p. 37.
G. Matthiae, Pittura romana del Medio Evo, II, Roma 1966, p. 244.
O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, p ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Milano 1619, pp. 419, 472 s.; G. B. Fassola, La Nuova Gerusalemme o sia... il Santo Sepolcro di Varallo, Milano antica veduta del Sacro Monte di Varallo, in Studi dedicati a G. F., in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1954, pp. 395-521; H. Vogts, s.v. Dach, in RDK, III, 1954, coll. 911-968; O. Gruber, s.v. Decke, ivi, coll. 1125-1140; G. Eitzen, Dachwerke des Mittelalters, Lüneburger Blätter, 1955, 6, pp. 25-35; H. Feldtkeller, Die Zisterzienserkirche in Bronnbach ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] la Cremonella (od. via Virgilio e via Battisti), a O (od. via Ruggero Manna e via Cesari) e a S 661-662; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] verso S la Semois e l'od. dip. francese Ardennes; da O a E, essa si estendeva da Thuin e Nivelles ad Aquisgrana ed , Les sources de l'histoire de Liège au Moyen Age, Bruxelles 1903; G. Kurth, Notger de Liège et la civilisation au Xe siècle, 2 voll., ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...