IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] un'impresa di navigazione nell'esercizio di una nave (art. 765) o di un aeromobile (art. 874), è d'uopo sottolineare la diversità Torino, LXXVII, Torino 1941; G. Ferri, in Commentario del codice civile, a cura di A. Scialoja e G. Branca, libro V: ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] i minori di anni 21, gl'inabilitati, gl'interdetti (legali o giudiziali) e tutti coloro per cui si possa provare lo stato Torino 1913; A. Fulci, Delle donazioni, Studi, Messina 1877; G. Piola, Donazione, in Digesto italiano, Torino 1901; T. Preda ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] di accedere al collocamento e d'iscriversi nell'albo o nei registri per l'esercizio di attività artigianali e /1989, in Previdenza sociale, 46 (1990), 1, pp. 71-95; G.L. Monticelli, Le statistiche sull'immigrazione estera in Italia dopo le leggi di ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] minima necessaria per il diritto alla pensione di vecchiaia, o che voglia incrementarla, può optare − al compimento del limite Cinelli, Problemi di diritto della previdenza sociale, Torino 1988; G. Alibrandi, Infortuni sul lavoro, Milano 1988. ...
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Assicurazione obbligatoria dei veicoli e dei natanti. - Con la l. del 24 dicembre 1969, n. 990, è stata introdotta anche in Italia l'a. obbligatoria della responsabilità civile autoveicoli (designata con [...] casi in cui non esiste o non opera l'a. della responsabilità (veicolo o natante non identificato o non coperto da a. o assicurato presso impresa insolvente) ai fini della loro approvazione.
Bibl.: G. Fanelli, I problemi fondamentali dell'assicurazione ...
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MATRIMONIO (XXII, p. 585; App. I, p. 829)
Ugo NATOLI
La riforma del diritto matrimoniale è entrata in vigore in Italia dieci anni dopo la stipulazione del concordato con la S. Sede e la emanazione della [...] ) - qualora la persona di cui fu dichiarata l'assenza ritorni o si accerti che essa è ancora in vita (art. 68).
Il 1940, p. 255 segg.; G. B. Nappi, Trattato di diritto matrimoniale concordatario e civile, Milano 1940; G. Stocchiero, Il matrimonio in ...
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Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] stessi sono costituiti per l'utilità di alcuno dei beni demaniali o assoggettati al regime del demanio pubblico, ovvero sono corrispondenti a . civ., in Storia e diritto, 1943, p. 97; G. Pescatore, In tema di cessazione tacita della demanialità e In ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] la sentenza dai nn. 3, 4, 5 e 6 dell'art. 823 o deposito tardivo; 6) pronuncia tardiva; 7) inosservanza delle forme prescritte sotto (F. Carnelutti, N. Jaeger, N. Andrioli, C. Vocino, G. A. Micheli) di sostenere l'impugnabilità del lodo nel caso di ...
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Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] tenuto a restituire l'eadem res, ma il tantundem, o in cui si obbligava a corrispondere interessi, non potesse XVI, 3, 24; 25, 1; 26, 1). Vi ha chi pensa (G. Segrè) che la figura del deposito irregolare fosse ammessa nell'età classica già dal ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] se non abbia osservato, circa le cose sociali o del pupillo o della moglie, la sua diligenza abituale. All'epoca 1918; K. Binding, Die Normen und ihre Übertetrung, IV, Lipsia 1919; G. Rotondi, Scritti giuridici, II, Milano 1922, p. 465 segg. (Dalla ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...