di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] c. dei soggetti autorizzati al rilascio della firma digitale, o a quella delle imprese che operano nel settore dei vocem;
M.S. Giannini, Diritto amministrativo, 1970, 19933.
G. Arena, Autocertificazione e amministrazione per interessi, in Scritti in ...
Leggi Tutto
Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] paralizzano i movimenti degli spermi nella gonade e neutralizzano l'attività del G.1; e A. 2, che disciolgono la capsula gelatinosa che per ml. di sospensione di uova (Å. Orström e O. Lindberg). Le estese ricerche di Orström hanno anche dimostrato una ...
Leggi Tutto
(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] fine di tamponare l'eventuale violazione con l'annullamento o la caducazione dell'atto controllato ma al solo scopo di e controllo di gestione. Funzione della Corte dei conti, ivi 1983; G. Ladu, Il controllo della spesa pubblica, Rimini 1984; B. ...
Leggi Tutto
È stato costituito con la legge 5 gennaio 1957, n. 33, in attuazione dell'art. 99 della Costituzione della Repubblica italiana. Il regolamento del Consiglio è stato emanato con decreto del Presidente della [...] esercitato sopra un oggetto sul quale una Camera o il Governo abbiano già chiesto il parere del ss.; F. Pierandrei, Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, in Studi in onore di G. M. De Francesco, I, Milano 1957, p. 687 ss. e in Riv. giur. ...
Leggi Tutto
. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] l'indipendenza dei componenti le commissioni anche nei confronti degli organi o corpi che li hanno designati. Ed è proprio per garantire Milintern Vella, Il nuovo contenzioso tributario, Napoli 1974; G. A. Micheli, Corso di diritto tributario, 1974; ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] vendetta. Da ciò la regola che l'azione di furto o d'ingiuria si estingue per pactum.
Nell'editto del pretore e sui pacta, in Scr. giur., III, Torino 1921, p. 135 segg.; G. Grosso, L'efficacia dei patti nei bonae fidei iudicia, in Studi Urbinati, I- ...
Leggi Tutto
È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] A. Bechmann, Das römische Dotalrecht, Erlangen 1865-67; C. Czyhlarz, Das röm. Dotalrecht, Giessen 1870; G. Petroni, La funzione della dote romana, Napoli 1897; O. Gradenwitz, Zur Natur der Dos, in Mélanges Gérardin, Parigi 1907; P. Bonfante, Corso di ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] è ricomparsa prepotentemente sulla scena, dopo anni di silenzio o di latenza. È ricomparsa alla fine di un ciclo Guarino, La camorra, in AA.VV., Napoli dopo un secolo, ivi 1961; G. Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, Bari 1978; M. Figurato, F ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] padre di famiglia e per l'uso determinato nel contratto o per quello che può presumersi secondo le circostanze. La sua il diritto romano e medievale: G. Tedeschi, Il diritto marittimo dei Romani, Montefiascone 1899; G. Lugli, Domini navium, in ...
Leggi Tutto
. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] si ricorre ad attributi vari, quali "urbano" o "suburbano", ecc. Queste ultime accezioni tendono ad Tunnard, H. H. Read, American skyline, New York 1953 (19562); W. G. Hoskins, The making of the English landscape, Londra 1955 (Hammondworth, 19702); A. ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...