CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] avrebbe potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] calcolo dei manoscritti superstiti. Ogni scrittore di diritto canonico o romano dopo E. conosceva la sua Summa e la , a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist., Script., XXXII, Hannoverae et Lipsiae 1905-1913, ad Ind.; G. Tiraboschi, Storia della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'inizio del 1447, egli cercò di mantenersi, o almeno di apparire, neutrale, nonostante i continui 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso dEste and the ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli quei casi l'ultima parola spettasse al teologo o al giurista. Per il G. la giurisprudenza aveva competenza nella sfera della legge ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] avviata nel 1978 con Rizzoli da Il superstite (o da Il paradiso degli animali, a voler considerare l C. Atti del convegno, Firenze 3-4 novembre 1989, a cura di G. Falaschi, Firenze 1993; A. Andreini, Cronologia e saggio introduttivo Il romanzo delle ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] candidati da parte del corpo elettorale, e l'abolizione - o, quanto meno, la riduzione - del cosiddetto "quorum réception en Europe", Varsavia 1978, pp. 32-58, e Il contributo di G. Ermini agli studi di diritto comune, in Atti del convegno di studi " ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 3-330; Autobiografia, lettere e altri scritti, a cura di G. Savarese, Milano 1962; Della Diceosina o sia della filosofia del giusto e dell'onesto, a cura di F. Arata, Milano 1973; Scritti, a cura di F ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , in Studi mediolatini e volgari, II (1954), pp. 286-287; P. O. Kristeller, Studies inRenaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 107, 418, 566-568, 571; G. Vecchi, Il magistero delle "artes" latinea Bologna nelMedioevo, Bologna 1958, pp. 14 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , iniziati mentre stava per concludersi l'iter scolastico, o poco dopo. L'insegnamento dell'Alciato non poté essere da molte parti et credo però che sia così" (Una lettera di G.C.). Le ricevette infatti assai presto, sicché la nomina può porsi con ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in Id., Studi di critica e storia letteraria, Bologna 1880, ad Ind.; O. Antognoni, Le glosse ai "Documenti d'amore" di m. F. da Saggio di studi sulla "Divina Commedia", Livorno 1893, pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...