BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] un composto dal B. detto "mellogeno" (C.H.O,) o "mellitogeno", cioè generatore dell'acido mellico.
Gli studi di le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881), pp. 266-73; ...
Leggi Tutto
Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] la sua osservazione sono quelli della massima elongazione (47° E o W) che si verificano quando V. è visibile al tramonto è 0.82 volte quella della Terra, la densità è 5.24 g cm-3 (densità della Terra 5.5 g cm-3), la velocità di fuga è 10 km/s (per la ...
Leggi Tutto
DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] 289s.; Id., Ilclero all'Esposizione nazionale di Torino, Napoli 1884;G. Giovannozzi, Elogio funebre di F. D., in Atti dell'Accad. pontificia dei Nuovi Lincei, XLVIII (1894), pp. 13-36;B. O. Zanotti, P. F. D., in Boll. del Club alpino italiano, ...
Leggi Tutto
grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] nessun punto in comune, salvo il caso che escano da uno stesso vertice. Naturalmente può accadere che un g. sia addirittura planare (o piano), cioè si possa rappresentare su un piano in modo da soddisfare alla condizione ora indicata; di norma ...
Leggi Tutto
fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] f.: quando l'angolo di f. è zero si hanno le f. di novilunio o di plenilunio; quando è retto si hanno il primo e l'ultimo quarto. Dei pianeti piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzioni analitiche ...
Leggi Tutto
gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] reali continui: v. gruppi di Lie. ◆ [MCQ] G. di Lorentz disomogeneo: lo stesso che g. di Poincaré (v. oltre). ◆ [LSF] G. di onde o (meno bene) g. d'onda: v. onda: IV 247 e. ◆ [MCQ] G. di Poincaré: g. composto da tutte le trasformazioni di coordinate ...
Leggi Tutto
Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] confermata poi con la prima osservazione del pianeta, da parte di J.G. Galle, alla specola di Berlino, il 23 settembre 1846. Al e metalli, circondato da un guscio di materiali ghiacciati (H₂O, NH₃, CH₄); un mantello di idrogeno molecolare liquido e, ...
Leggi Tutto
Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] esso non è mai visibile di notte, ma solo poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto e solo per poche decine di giorni all'anno. velocità corrispondeva a un periodo di rotazione di ²59 giorni. G. Colombo, insieme a I. Shapiro, intuì che il periodo ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] C. e i suoi collaboratori, A. Conti e G. Ricchebach, potessero pubblicare resoconti della loro attività col titolo notorietà del C. negli ambienti scientifici andò crescendo: egli conobbe o fu in rapporto epistolare con molti dei più notevoli uomini ...
Leggi Tutto
durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] chiama grado di d. la massa, in g, dei sali di calcio e di magnesio contenuti in 100 litri d'acqua, è scalfito dall'apatite), poi modificata in 15 gradi (scala Mohs modificata, o scala Mohs-Ridgway); l'una e l'altra sono mostrate nella tab. seguente ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...