Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] due maggiori elettrologi europei del tempo, J.-A. Nollet e G. Beccaria. Esordì nel 1769 con una memoria epistolare (De vi anche i nervi di senso, perché si sente un sapore acido o alcalino facendo arco con un conduttore bimetallico tra la punta e un ...
Leggi Tutto
In fisica, separazione, detta anche diffusione termica, di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite applicazione di un gradiente termico, per cui le molecole più pesanti migrano verso [...] pratica risale alla fine degli anni 1930, quando K. Clusius e G. Dickel separarono gli isotopi del cloro con una colonna verticale (tubo di Clusius, o di Clusius-Dickel) raffreddata esternamente e contenente internamente un filo assiale riscaldato ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico, unità di misura del sistema ponderale e monetario siculo-italiota e romano, pari a un dodicesimo di libbra o di asse.
Nel mondo medievale e moderno, unità di massa (o peso), di lunghezza [...] preziose (1/12 di libbra troy), di 31,10348 g. Come unità di misura di lunghezza, l’o. era usata in Italia come sottomultiplo del piede (12ª parte) o del palmo o del braccio (si usavano anche o. quadre e o. cube, per le aree e i volumi). Come unità ...
Leggi Tutto
In metrologia, sottomultiplo del chilogrammo (simbolo g), unità di misura della massa nel Sistema Internazionale, pari a 10−3 kg, e unità fondamentale di misura della massa nel sistema CGS, definita come [...] termine mole (➔), per il suo significato più generale.
Per grammatura si intende la massa in g. di una carta (o anche cartoncino, cartone o altro materiale in fogli, destinati alla scrittura, alla stampa, alla legatoria), calcolato per metro quadrato ...
Leggi Tutto
Nome di varie unità di misura inglesi di capacità, delle quali le principali sono: il g. americano, o di Winchester (suddiviso in 4 quarts), usato per i liquidi negli USA, pari a 3,79 litri; il g. imperiale [...] Regno Unito, nei paesi del Commonwealth britannico e nella maggior parte delle ex colonie dell’Impero britannico, pari a 4,55 litri; il g. per aridi (equivalente a 1/8 di bushel), usata sia negli USA che in altri paesi di lingua inglese, pari a 4,41 ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] obbligati a trasformarsi in braccianti, a emigrare oltre oceano, o infine a trasferirsi in città.
Una serie di innovazioni ebbe l’applicazione del vapore alle ferrovie: nel 1825 G. Stephenson inaugurò la prima ferrovia a vapore fra Stockton ...
Leggi Tutto
libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] sua intima dignità è il concetto che J.G. Fichte svolge, riprendendolo da Kant. Al concetto di l. o arbitrio d’indifferenza (facoltà di volere immotivatamente l’una o l’altra di due cose contrarie o anche nessuna delle due) G.W.F. Hegel oppone un più ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] moti) utilizzando le leggi della fisica applicate alle atmosfere stellari o planetarie. Lo statunitense J. Draper eseguì la prima fotografia numero di righe scure più o meno intense (➔ Sole). Solo dopo circa quarant’anni G.R. Kirchhoff e R.W ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] della nazione (o del popolo) o meno adeguate a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofia della scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche sintetiche. Al riguardo, la trasformazione del polimero in f. o in fiocco comporta sempre le fasi di filatura e di finitura ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...