Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] a quelli siccitosi; si semina alla fine di aprile o in maggio e si raccoglie in ottobre.
I semi possono e serve talora per sofisticare quello d’oliva. La densità varia tra 0,917 e 0,920 g/cm3. Dalle proteine dei semi si ricava una fibra tessile. ...
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Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale [...] anche nell’interno. Entro tale bussola ruota, su un cuscinetto a rulli g, un’asta di acciaio h terminante, in basso, con una punta alla tessitura il f. sostiene il rocchetto o la spola per avvolgere o svolgere il filo (➔ filatura).
Attrezzo da pesca ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] e in varie zone sono mangiati anche dall’uomo. Olio di g. Per l’estrazione dell’olio, il ciclo di lavorazione prevede vernici.
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629 ...
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Piccolo stelo o asticella, di legno o di altro materiale combustibile, terminante a un estremo con una capocchia formata di sostanze che determinano l’innesco della combustione, previo sfregamento su una [...] rivelò pericoloso per gli operai delle fabbriche di f., per cui la scoperta nel 1844 del fosforo rosso o amorfo, privo di emanazioni nocive (dovuta allo svedese G.E. Pasch e applicata dal connazionale J.E. Lundström, onde il nome dei f. detti svedesi ...
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Nelle arti grafiche, termine con cui si indicano tutte le macchine per stampa, sia nel sistema tipografico, sia nel sistema litografico, sia in rotocalco, il cui principio di stampa è basato sul rotolamento [...] il controllo del nastro di carta; da un’unità allestitrice f che taglia e piega il nastro formando un fascicolo g con 8 o 16 o 32 o 64 pagine. La forte velocità della macchina (diverse decine di migliaia di giri dei cilindri per ora) richiede per la ...
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Arte
In pittura, disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato tracciato su un foglio di carta grande e consistente, per riportarlo sulla superficie destinata all’opera finale, sia pittura, mosaico, arazzo [...] . il prodotto dell’industria cartaria con peso superiore ai 400 g/m2. Si fabbrica con le stesse materie prime adoperate per e sacchi vecchi, pasta di paglia e di legno bruna o cartaccia. La fabbricazione può essere fatta con macchine continue in ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] per talea. Le varietà orticole hanno fiori stradoppi, unicolori (in molte gradazioni di rosso, giallo, bianco) o variegati.
Chiodi di g. Droga usata anche come spezie, costituita da fiori in boccio, seccati al sole, di Eugenia caryophyllata, albero ...
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Prodotto della fermentazione di liquidi alcolici come vino, birra ecc., per l’azione di batteri aerobi del genere Acetobacter. Di sapore acre, viene usato come condimento e per la conservazione di prodotti [...] dei vini con contenuto di acido acetico non inferiore a 6 g/100 ml. In altri paesi l’a. può essere ottenuto fermentazione del sidro, del malto, della birra, della melassa, del riso, o addirittura per diluizione di acido acetico puro. L’a. di vino si ...
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Comune della prov. di Vercelli (33,5 km2 con 8402 ab. nel 2008). Il centro è situato a 263 m s.l.m. presso la riva destra della Sesia. Industria tessile, meccanica, dell’abbigliamento, del legno e della [...] produzione uve provenienti da vitigni bonardo di G. per non oltre il 10%). Può essere immesso nel consumo dopo un invecchiamento di almeno quattro anni (di cui due in botti di rovere o castagno). Caratteristiche: colore rosso granato tendente all ...
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Comune della prov. di Alessandria (50,9 km2 con 4674 ab. nel 2008).
Dà nome al vino piemontese DOCG gavi (o cortese di G.) prodotto nel territorio della provincia di Alessandria, esclusivamente da uve [...] del vitigno cortese. Di colore paglierino più o meno intenso e di sapore asciutto e gradevole, ha una gradazione alcolica minima di 10,5°. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...