Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] J. Colombo, E. Mari, B. Munari, E. Sottsass, G. Stoppino, M. Zanuso e numerosi altri. Successivamente si sono registrate varie tendenze, che vanno dal rifiuto del d. (anti-design o contro-design) a uno sperimentalismo ironico e trasgressivo (radical ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] 00, 0, 1, 2, con farina integrale, con semola o con semolato di grano duro e deve essere contraddistinto con una denominazione vengono trasferiti automaticamente nel forno a piano di cottura mobile g a più camere sovrapposte; all’uscita dal forno il ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] sostanze: i protidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 kJ), i lipidi (1 g = 9,1 kcal ≃ 38 kJ) e i glicidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 che si chiami sottonutrizione o malnutrizione, f. acuta o cronica, palese o latente, f. specifica o sottoalimentazione, è stato sempre ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] 1), i fusi a, su cui sono infilati tubetti di cartone o di legno, ruotano con grande rapidità. Ciascun fuso è circondato da andata e ritorno verticale. Il lucignolo e proveniente dal rocchetto g, uscendo dal dispositivo di stiro f già affinato, è ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] (1826) di una comunità modello (New Harmony, Indiana, fondata da G. Rapp e acquistata da O. nel 1825) su base socialista. Entrato in crisi l'esperimento nel 1827, O. si orientò verso la riorganizzazione dell'industria su basi cooperative e propose ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di imbarchi straordinari di peso è misurata dalla riserva di spinta (o riserva di galleggiabilità), Rs=(W−V) ρg, in cui è il volume della carena, ρ è la densità dell’acqua e g l’accelerazione di gravità. La zona emersa della parte stagna dello scafo, ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] in parte viene inviata alla colonna di stabilizzazione g per privarla delle frazioni gassose che può contenere idroraffinazione sono caratterizzate essenzialmente dalla rottura dei legami C−S, C−O, C−N, che porta ad allontanare zolfo, azoto e ossigeno ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] [1] con la reazione
[3] CO + H2O (vap.) ⇄ CO2 + H2 + 41 kJ,
che viene chiamata reazione di conversione (o d’equilibrio) del g. d’acqua in quanto tiene conto di tutti i componenti gassosi che prendono parte all’equilibrio. Dalla esotermicità della [3 ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] al flusso uscente verso archi in partenza).
A partire dai risultati di G. Dantzig e R. Fulkerson (1954), per cui, in una r. è connesso a vari nodi periferici e gestisce in modo intelligente l’invio o la ricezione dei messaggi; c) le r. a bus, in cui ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] 1 converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia intero positivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. r>n−p si dice speciale. Due gruppi Gn, G′n del medesimo numero di punti di C, si dicono linearmente ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...