DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ti avvedi" (da alcuni - Guasti, Flamini - attribuito a Rinaldo), o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si punto di vista filologico. Importante anche l'edizione emendata, a cura di G. B. Vallecchi, Firenze 1834.
Fonti e Bibl.: A. F. Doni ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] dalla quale del resto mai si era apertamente allontanata, o, al contrario, che fino alla fine si beffasse cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, pp. 123-125. Sulla C. si veda: G. A. Moschini, Della letter. ven. del sec. XVIII, IV, Venezia 1808, pp. 125 ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] […] aver espresso pubblicamente il desiderio di rifiutare o ritardare l’amore fisico, quindi una sospensione del del femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002; A. Bravo - G. Fiume, Genesis, III (2004), n. 1: monografico: Anni Settanta, 2004 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] degli orsi in Sicilia (Milano) e, in collaborazione con G. Ramazzotti. Il libro delle pipe (ibid.).
L'uno Ma dipingere e scrivere per me sono infondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] individuabili grazie all'Iter Italicum di P.O. Kristeller, alla cui dovizia è inevitabile rinviare di L. C., in Ateneo ven., XXIV (1901), 2, pp. 131-152, 286-302; G. Bertoni, La Bibl. Estense e la cult. ferrar. ai tempi del duca Ercole I, Torino ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] appaia molto probabile che essa, in un modo o nell'altro, fosse affidata ai gesuiti, come indicano 104, 354, 467;VI, ibid. 1749, p. 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2098-2101;E. Brignole, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Un elenco degli scritti del F. apparsi su giornali e periodici vari o in altre sedi è citato nello studio di Sbrocchi, R. F 9 luglio 1961, pp. 37-54; L. Pescetti, Due lettere inedite di G. Verga a R. F., in Nuova Antologia, aprile 1957, pp. 579-582 ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] gli spunti realistici entro i più vasti limiti del ritratto o del sermone morale).
Ma se si considerano gli anni . della letter. ital., LVI [1909], p. 262); C. E. Tassistro, L. B. G. La vita e l'opera sua nel suo tempo, Roma s. d. (rec. in Giorn stor ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Cesi, che gli aveva nel frattempo procurato la nomina di cittadino romano e che avrebbe fatto stendere da G. Faber quella Fede o professione di fede cattolica che doveva fugare ogni sospetto attorno all'ortodossia dell'amico (Archivio Linceo, II, cc ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] attore d'eccezione, D'Annunzio appunto. Divergenze strategiche o politiche erano relegate in sott'ordine; quel che scrittori veneti: G. C. e Giani Stuparich, Venezia 1965; G. Parise, Ricordo, in G. Comisso, Diario 1951-1964, Milano 1969; C.Bo, G. C., ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...