LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] studiosi come L. E. J. Brouwer, A. Heyting, S. C. Kleene, J. B. Rosser, A. R. Turquette, J. C. McKinsey, O. Becker, G. H. von Wright, A. Schmidt, B. Sobociński, ecc. L'interesse per la logica intuizionistica, ricavabile dalla l. m. classica mediante ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] a calcoli fatti:
avendo posto:
Come già esposto in precedenza, se uno o alcuni dei coefficienti bokm+h sono negativi e se
la variabile che deve da quello relativo a 49 città americane, risolto da G. B. Dantzig e altri con l'impiego prevalente, ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di messaggi in una rete di telecomunicazioni, la diffusione di un'epidemia o le sollecitazioni di piattaforme oceaniche sotto l'effetto del vento e del della facilità di uso e di modifica);
g) documentazione (del simulatore, del processo di ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] &scr;F(X) nel campo R dei numeri reali, tale che, se f e g sono due elementi qualsiansi di &scr;F(X), risulti
Dati, due vettori t1 e classe Cr, oppure di classe C∞ se X è di classe C∞ o Cw, tali che - se Ui ed Uj hanno una parte comune non ...
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di Antonio Golini
Tra il 1950 e il 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di 4 miliardi, passando da 2,5 a 6,5 miliardi di persone: un fenomeno che, se si guarda alla storia dell'umanità, è assolutamente [...] i 10,6 miliardi nel 2050 (ipotesi di una fecondità alta) o se, viceversa, raggiunto un massimo di 7,8 miliardi nel 2040 La popolazione del pianeta, Bologna 1999, 20032.
G. Caselli, J. Vallin, G. Wunsch, Demografia: la dinamica delle polazioni, Roma ...
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(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] model in the social sciences, a cura di A. S. Golberger e O. D. Duncan, New York 1963; S. M. Goldfeld, R. E Schmidt, Econometrics, New York 1976; Modelling the economy, a cura di G. A. Renton, Londra 1976; W. A. Fuller, Introduction to statistical ...
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Il concetto di applicazione (in fr. application; ingl. mapping; ted. Abbildung) è un'ampia estensione, nell'ambito della teoria generale degli insiemi, dell'idea di funzione fornita dall'analisi matematica [...] X, Y, Z e due a. ϕ: X → Y e ψ: Y → Z, per composizione, o prodotto, di esse, nell'ordine dato, s'intende l'a. ψϕ: X → Z definita dalla relazione (ψϕ Forme differenziali e loro integrali, I, Roma 1951; G. Birkhoff e S. MacLane, A survey of modern ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] delle fasi: la dinamica differenziale (teoria dei s. d. lisci o smooth), la dinamica topologica (teoria dei s. d. topologici), la la quale un sistema di due equazioni in R²
in cui f e g sono polinomi (di grado n), può avere solo un numero finito di ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] minima" della scrittura di un elemento in un'a. di Boole? (G. Birkhoff, l. c.).
c) Teoria algebrica degli automi. Si può Ljapin, Polugruppy, Mosca 1970. Per l'a. commutativa si veda: O. Zariski-P. Samuel, Commutative algebra, Princeton, N. J., 2 voll ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] è stabilmente libero, ma la definizione è buona se M stesso è f.g., cioè se è M⊕Ar ≅As, e ciò perché M. R. numero d è detto la dimensione (diKrull) di A, Dim(A); essa è minore o eguale della dimensione V(A) dello spazio vettoriale m/m2 su A/m, ed è ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...