Schwarz Karl Hermann Amandus
Schwarz 〈švarz〉 Karl Hermann Amandus [STF] (Hermsdorf, Slesia, 1843 - Berlino 1921) Prof. nelle univ. di Halle (1867), Zurigo (1869), Gottinga (1875), Berlino (1892). ◆ [ANM] [...] N, limn→∞xn f(x)=0. ◆ [ANM] Disuguaglianza di S. o di S.-Hölder: fondamentale nella teoria delle funzioni, è nota anche come due costanti a e b, non entrambe nulle, per cui sia a|f|λ=b|g|μ in quasi tutto E: v. misura e integrazione: IV 5 f. ◆ [ANM ...
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uno
uno [agg. Der. del lat. unus] [ALG] (a) Il primo numero non nullo della successione crescente dei numeri naturali, indicato, nella numerazione con cifre arabe, con il simb. 1. Nel mondo antico, per [...] considerarlo alla stregua degli altri numeri. Nell'aritmetica di G. Peano il numero 1 è considerato un concetto primitivo , 1 può esser considerato come numero intero, razionale, reale o complesso; in ognuno di questi casi la sua definizione è ...
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complementare
complementare [agg. e s.m. Der. di complemento "che serve a completare"] [ALG] Algebra c.: di una sottoalgebra invariante S in un'algebra A, è l'algebra quoziente A/S di A rispetto a S, [...] un angolo retto. ◆ [ALG] Gruppo c.: di un sottogruppo normale S di un gruppo G, è il gruppo quoziente G/S di G rispetto a S. ◆ [ALG] Insieme c. (o c. s.m., simb. C o la sopralineatura) di un sottoinsieme S di un insieme I, è l'insieme degli elementi ...
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fattoriale
fattoriale [agg. e s.m. Der. di fattore] [ALG] Di un numero intero positivo n, è il prodotto dei primi n numeri interi, simb. n!; può essere calcolato mediante la funzione gamma, il cui valore [...] ) delle variabili originali, più un errore la cui entità deve essere valutata caso per caso. ◆ [ALG] Gruppo f., o gruppo quoziente: di un gruppo G rispetto a un suo sottogruppo invariante H, è il gruppo che ha come elementi i sistemi laterali di ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] più piccole, comunque di misura nota, fino a ricoprire o riempire del tutto (al limite) la figura data: quest senso, viene progressivamente esaurita, donde il nome dato al metodo da G. de Saint-Vincent nel 1647. Archimede ne fece largo uso ...
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sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] perviene all'enunciazione delle leggi scientifiche mediante conferma (o smentita) s. di ipotesi, avvalendosi quindi di esperimenti Bacone (1561-1626) e, soprattutto, fu largamente applicato da G. Galilei (1564-1642) e ha dominato da allora gran parte ...
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n
n 〈ènne〉 [Forma min. della 14a lettera dell'alfab. it. moderno] [ALG] [ANM] Lettera usata frequentemente, spec. nella matematica e nelle sue applicazioni, per indicare un numero intero non definito: [...] dei portatori di carica) che qualifica i semiconduttori (semiconduttori n o di tipo n) nei quali i portatori di carica sono scrivere una catena di relazioni G≥A₁≥A₂...≥Ak={ 1} , per cui ogni quoziente Ai/Ai+1 giace nel centro di G/Ai+1; la lunghezza ...
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risultante
risultante (o resultante) [agg. e s. "ciò che costituisce un risultato", part. pres. di risultare, der. del lat. resultare "saltare indietro", comp. di re- "indietro" e saltare "saltare"] [...] condizione necessaria e sufficiente perché le due equazioni f(x)=0 e g(x)=0 abbiano almeno una radice comune; la nozione si generalizza variabili. ◆ [ALG] R. di un sistema di vettori, o somma vettoriale: il vettore somma dei vettori dati, che risulta ...
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gerarchia
gerarchìa [Der. del gr. hierarchía, comp. di hierós "sacro" e árcho "essere a capo"] [FAF] Rapporto di subordinazione o di dipendenza fra enti, operazioni, ecc. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica [...] si ha tra sottoprogrammi, cicli operativi e simili, che si dicono gerarchizzati, quando essi ne contengono altri o sono contenuti in altri, in una struttura a più livelli. ◆ [ELT] [INF] G. di memoria: v. calcolatori, architettura dei: I 396 e. ◆ [PRB ...
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Zermelo Ernst
Zermelo 〈zèrmëlo〉 Ernst [STF] (Berlino 1871 - Friburgo 1953) Prof. di matematica nell'univ. di Zurigo (1910). ◆ [ALG] Postulato di Z. o assioma della scelta: già formulato in precedenza [...] da G. Peano, afferma che, data una classe composta da infiniti insiemi M, N, R, ecc., è sempre possibile scegliere di infinite scelte arbitrarie. ◆ [ALG] Teorema di Z. o del buon ordinamento: ogni insieme può essere ben ordinato. La dimostrazione ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...