ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang"); Chang Mi-k'o i chi, s.l. nè d. ("Vita del Dr. Michele Chang").
Quasi ,in Monumenta Serica, I (1935-36), pp.428-477; G. Caraci e M. Muccioli, Il mappamondo cinese del P.G.A., in Bollett. d. R. Soc. geogr. ital., ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Curia romana e il governo nazionale o come interlocutore di ambienti prussiani e Abbate P. (1860-1863), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] Giovanni Battista De Rossi, l'arcivescovo di Firenze F.G. Incontri e quello di Ravenna F. Guiccioli e für die Verbreitung der Kreuzwegandacht, in Kirchengeschichtliche Studien P. Michael Bihl o.f.m. als Ehrengabe dargeboten, Kolmar 1941, pp. 286- ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] e, per quel che concerne il mondo corporeo, Avicebron o Ibn Gèbiròl. Isacco morì nel 1508, mentre l'A. di Leone Ebreo, in La cultura moderna, XLIV (1934), pp. 163-193; G. Fontanesi, Il problema dell'amore nell'opera di Leone Ebreo, Venezia 1934; E ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] della metropolitana di Valenza e "pabordre de Albal ó del mes de Juljo". Il B. dovette venire B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, p. 59 s.; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita,la sua famiglia,i suoi tempi, Milano 1950, pp. ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] celebre Domenico.
Una serie di mastri scalpellini, marmorari o semplici operai indicati solo con il nome di battesimo Roma 2002-03), a cura di A. Cadei, Modena 2002, pp. 309 s.; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. Cicconi, Pollenza 2003; A. D’Amico, E ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] intero stipendio alla sorella ed era solito rifiutare, in tutto o in parte, l'onorario che gli si offriva; in a Napoli, ma in tutta Italia.
Il 16 nov. 1930 i resti di G. furono traslati nella chiesa del Gesù Nuovo, accompagnati da un lungo corteo. Nel ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] . 1595.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Vallicelliana, ms. O.15, Epistolae Felix Figliucci, ff. 14-19 (le due lettere 1911, p. 125; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, III, Città del Vaticano 1960, p. 66 ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] relazione di P. Paruta (1595), pp. 442-443, e relazione di G. Dolfin (1598), p. 455; Négociations diplomatiques de la France avec la -III, a cura di A. Louant, ibid. 1932-42, passim; O.Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] in qualità di aiutante un connazionale di Candia, G. Moschetti. Arrivato nell'Ucraina occidentale, insieme con ... au XVII siècle, III, Paris 1895, pp. 209-232, 479-493; O. Halecki, Unia Brzeska..., in Sacrum Poloniae Millennium, I, Rzym 1954, pp. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...