Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] prede. La tipologia era già stata anticipata ne Il mercante (I, 7) «il quale aveva due figli […] che erano così simili che non Milano, Mondadori, 2002.Carbone, M., Disegni & IllustrazioniBasile, G. B., Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] A volte può essere una formula famosa a subentrare, quasi per inerzia, come a If 7.11-12: «vuolsi ne l’alto, là dove Michele / fé la vendetta del Bern, Peter Lang, 2010, pp. 149-198.Folena, G., Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1991.Lausberg, ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] nella movimentatissima novella di Alatiel (Decameron, II,7). Nei suoi punti essenziali, che non poco devono fiaba barocca, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 1-10Rodari, G., Presentazione a H.C. Andersen, Fiabe, Torino, Einaudi, 1970.Veselovskij ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] si segnalano Delia e il ragusano Delianuova; da darga (con g palatale) ‘scala’, vari esempi di Targia, Targhetta, Targitedda; in poi doppio6 Etimologie consolatorie: non sempre è come sembra...7 Un po’ di statistiche. I nomi maschili più attribuiti ...
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Roma, Giuseppe Garibaldi, Guglielmo Marconi, Giuseppe Mazzini, Dante Alighieri, Cavour, Giacomo Matteotti, Giuseppe Verdi, IV Novembre e Castello. Questa è la classifica ufficiale dei nomi di strade, vie [...] le descrizioni che presentavano dubbi (il tipo Amendola, G. Amendola, Giorgio Amendola, Giovanni Amendola). Quanto ai ora in poi doppio6 Etimologie consolatorie: non sempre è come sembra...7 Un po’ di statistiche. I nomi maschili più attribuiti nel ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] salvato, citando l’iperbole di uno dei suoi pezzi d’esordio, 7 miliardi, e sbattendo in faccia a critici e detrattori i risultati niente, ho solo cambiato il presente (perifrasi),Ho detto 7 miliardi, ma 2 milioni son meglio di niente Spiega ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] Laval, 1975.Gasca Queirazza, G., Marcato, C., Pellegrini, G. B.,Petracco Sicardi, G., Rossebastiano, A., Dizionario di Non è poi così lontana Samarcanda. I deonimici venuti da lontano7.7. Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Tedesco il Baedeker», tradotto dall’Edinburgh Review [luglio 1869] di T.G.F. [= teologo Giuseppe Farinetti], per il Bollettino del Club Alpino Italiano Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici3.7. Luca Bellone, Nella selva onomastica dei poemi ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] ?, in «Italiano digitale» XXI, 2 (aprile-giugno 2022).Rigutini, G., Giunte ed osservazioni al vocabolario dell’uso toscano, Firenze, coi tipi così lontana Samarcanda. I deonimici venuti da lontano7.7 Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] metà dell’800, in Addobbati, A., Bizzocchi, R., Salinero, G. (ed.), L’Italia dei cognomi. L’antroponimia italiana nel è poi così lontana Samarcanda. I deonimici venuti da lontano7.7 Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da altre ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...