FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini fino alla fine del costruito da Tommaso di Morienna verso la fine del 7° secolo.L'interpretazione di queste strutture è ancora ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nel secolo XII, Spoletium 10, 1966, 12, pp. 31-36; G. Martelli, Il restauro della chiesa di S. Paolo inter Vineas, ivi, E. Sandberg Vavalà, Petrus Pictor e la sua croce a Campi, Dedalo 7, 1926-1927, pp. 765-776; P. Toesca, Miniature romane dei secoli ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Mer., III, 1896, pp. 73-82: 79.
Letteratura critica. - G. Kentenich, Geschichte der Stadt Trier von ihrer Gründung bis zur Gegenwart, Trier ; CLA, IV, 433), redatto intorno alla fine del sec. 7° per un Basinus, vescovo di T. (671-695), menzionato ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] vero e proprio complesso funerario. Il celebre mausoleo fatto costruire nel sec. 7° o agli inizi dell'8° dall'abate Mellebaude, il c.d des Antiquaires de l'Ouest, s. IV, 8, 1965-1966, pp. 7-22; G. Dez, Histoire de Poitiers, ivi, 10, 1969; R. Favrau, J ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] solo nella Gallia, a partire dal sec. 7°, da quelle fondazioni monastiche che nel loro crescere , E. Born, The Plan of St Gall, 3 voll., Berkeley 1979;
G. Carbonara, Iussu Desiderii, Roma 1979;
C. Heitz, Architecture religieuse carolingienne, Paris ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nella sua descrizione, utilitas e delectatio (X, 9, 7).
Vitruvio inoltre è pronto a sottolineare che il valore fu assunta pari a 1/80 di talento attico, cioè a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi suoi multipli e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] romagnola nel Trecento, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 291-312; G. De Tervarent, La légende de Sainte Ursule dans la littérature et di S. Orsola a Vigo di Cadore, ivi, 30, 1959, pp. 7-15, 62-69; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto e tecnica dell'affresco ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Europe, in Gothic Architecture in Poland, Bohemia, Slovakia and Hungary (Seminaria Niedzickie, 7), Kraków 1992, pp. 15-20; G. Binding, Die Datierung von Konstruktionen mittelalterlicher Kirchendachwerke in Deutschland, in Erhaltungskonzepte. Methode ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi S. Bandera Bistoletti, Il Tardogotico: 1370-1470, ivi, pp. 7-12, 231-237; L. Passi Pitcher, Cremona. L'organizzazione ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Arch. di Stato, Fondo di S. Pietro, I, 2 e 7), al quale venne concessa nel 1016 una torre, individuata come primo e , Atti Memorie Modenesi, s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...