PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , Madison 1970; Bartolomeo da Bologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, pp. 201-238; Pietro d'Abano, Lucidator dubitabilium astronomiae, a cura di G. Federici Vescovini, Padova 1988 (19922); Teodorico di Vriberg, De iride, de luce ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] materiali è detto prima scultore, fino al 7 marzo 1511, poi dal 5 giugno dello cultura artistica cremonese… (catal., Cremona), Milano 1985, pp. 413 s.; C. De Benedictis, Per G.C. Romano, in Antichità viva, XXIV (1985), 1-3, pp. 135-137; B. Santi, ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] romagnola nel Trecento, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 291-312; G. De Tervarent, La légende de Sainte Ursule dans la littérature et di S. Orsola a Vigo di Cadore, ivi, 30, 1959, pp. 7-15, 62-69; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto e tecnica dell'affresco ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 76.
I. Lydholm, The Cosmati and the Cathedral at Anagni, ARIDan 10, 1982, pp. 7-22.
P. C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani (Corpus Cosmatorum, 1), Stuttgart 1987.
G. Carbonara, Relazione storica, in Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni. Indagine e ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] p. 6;Id., Il passeggio per l'Italia con la dimora in Parma, Bologna 1608, pp. 7 s.; P. Morigia, La nobiltà di Milano..., Milano 1619, pp. 419, 472 s.; G. B. Fassola, La Nuova Gerusalemme o sia... il Santo Sepolcro di Varallo, Milano 1671, ad Indicem ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Europe, in Gothic Architecture in Poland, Bohemia, Slovakia and Hungary (Seminaria Niedzickie, 7), Kraków 1992, pp. 15-20; G. Binding, Die Datierung von Konstruktionen mittelalterlicher Kirchendachwerke in Deutschland, in Erhaltungskonzepte. Methode ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi S. Bandera Bistoletti, Il Tardogotico: 1370-1470, ivi, pp. 7-12, 231-237; L. Passi Pitcher, Cremona. L'organizzazione ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Balau, Les sources de l'histoire de Liège au Moyen Age, Bruxelles 1903; G. Kurth, Notger de Liège et la civilisation au Xe siècle, 2 voll., 'mare di bronzo fuso' del Tempio di Gerusalemme (1 Re 7, 23-25) o, secondo alcuni, degli apostoli (Courtens, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] monumenti patrii, Napoli 1842, pp. 5, 7-14, 16, 20-25, 27-29, 43 s., 56; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte Aneddoti di varia letteratura, 2 ed., II, Bari 1953, pp. 323-44); G. Ceci, Il primo critico del D., in Arch. stor. per le prov. ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] à Auriol (Bouches-du-Rhône), BMon 38, 1872, pp. 534-538; G. De Mortillet, Autel chrétien du IVe siècle trouvé dans l'Ardèche, Le musée e bizantine, 7), Ravenna 1966; A. Grabar, L'arte paleocristiana (200-395), Milano 1967, p. 132; G. Matthiae, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...