Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] quantità in mg di idrossido potassico necessaria per saponificare 1 g di g.), che misura la quantità totale di acidi presenti; d) , con un numero di doppi legami che può arrivare anche a 6-7, ma per lo più di tipo non coniugato. Fra gli acidi con ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] ,3 °C; è poco solubile in acqua (circa 0,3 g/l), facilmente solubile in numerosi solventi organici (alcol, etere, benzene suoi composti mostra numeri di ossidazione −1, +1, +3, +5 e +7. È anche noto un ossido in cui lo iodio ha numero di ossidazione + ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] ,3%).
Caratteristiche
Lo s. esiste in più forme allotropiche: lo s. grigio α (densità 5,77 g/cm3) lo s. bianco β (densità 7,29 g/cm3), lo s. γ (densità 6,54 g/cm3). La forma α cristallizza nel sistema cubico, quella β nel sistema tetragonale a corpo ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] registrazione fotografica, sulla lastra, disposta come indicato in g di fig. 1, si forma una successione di avviata alla sorgente con pressione molto più alta (10−6-10−7 bar) attraverso un sistema a vuoto indipendente, detto sistema di ammissione ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] a 0,6 c del preparato standard internazionale del sale sodico di p. G cristallizzata.
La p., pur non essendo di per sé tossica, tuttavia ); sono abbastanza stabili nell’intervallo di pH 5-7, ma vengono idrolizzate in ambiente basico o fortemente ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] di Neville-Winter, di Armstrong), da lettere dell’alfabeto (acido G, acido R) ecc.
Naftilderivati
Sono i derivati del naftile, radicale in posizione 1,2 o 1,5 o 1,8 o 2,7.
Il naftilbenzoato, estere aromatico di formula C10H7OOCC6H5, si presenta in ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] grigio splendente, molto duro, che cristallizza nel sistema cubico; fonde a circa 1875 °C, bolle a 2672 °C; ha densità 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] e 81). Bolle a 59 °C, solidifica a 7 °C, ha una densità, a 20 °C, di 3,12 g/cm3. Ha molecola biatomica (Br2).
Caratteristiche
Il b sedativo, antisettico. Per la sua elevata densità (2,9 g/cm2) si usa in mineralogia nella separazione per gravità di ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] g. in formazione ha raggiunto una lunghezza di almeno 11 residui di glucosio. Un enzima ramificante, la glicosil-(4→6)-transferasi, catalizza in queste condizioni il trasferimento di un frammento oligosaccaridico terminale formato da 7 del g. nel ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] il potere rotatorio diventa in entrambi i casi uguale a +52,7°. La conversione avviene attraverso l’apertura dell’anello in quanto, uno sciroppo col 75% circa di sostanza secca. Il g. anidro si ottiene sciogliendo il monoidrato in acqua e facendo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...