FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] 'epoca, quali ad esempio C. Witte ed E. Northon, fu invece apprezzata da G. Marchetti, S. Betti, F. Scolari, e F. M. Torricelli. Le idee sussidio concessogli dal governo italiano. Morì a Ravenna il 7 marzo 1869.
Sulla sua tomba fu incisa un'iscrizione ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...]
Si ignora la data della sua morte.
Tra i testi medici tradotti da G. il più noto è il Teisir (Taysirfi l-mudawatwa-l-tadbir, Manuale in Beiträge zur Inkunabelkunde, s. 3, I (1965), pp. 7-47; Lo spazio letterario del Medioevo, 1, Il Medioevo latino, ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Domus mazziniana, Fondo Dolfi, E.II.e.30, inss. 3-7; Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 46, n. 28 (lettera 22 dic. 1831); Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, XXVIII, p. 5; G. Capponi - G.P. Vieusseux, Carteggio, I (1821-1833), a ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] ad Achille Petrucci (Epistolario, 1991, p. 7) sono veri trattati eruditi-filosofici in cui egli di dottorato di ricerca, Università di Messina, 1991.
Fonti e Bibl.: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 167-170 ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] dalla gotta, malattia che lo afflisse fino alla morte (III, 13, 7; VI, 3, 58); nei suoi ultimi anni visse a Tivoli (VI nei secc. XIV e XV, II, Firenze 1914, pp. 51-58; G. Golubovich, Fr. G. C. di San Vito viaggiatore in Oriente (c. 1260-1343-44), ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] Arce e Sora), che il re volle aggregare al Demanio, il G. fu uno degli avvocati incaricati dai Comuni interessati di dirimere le raccoglie articoli pubblicati nel Giornale enciclopedico di Napoli (IX [1815], 7-9) ed è dedicato ad Arce, Rocca d'Arce e ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] esatta cognominazione di "frate Ubertino" attraverso i vv. 7-9 della prima risposta di Chiaro, dove si legge , I, 1, Il Duecento dalle origini a Dante, Bari 1970, p. 248; G. Bertoni, Storia letteraria d'Italia. Il Duecento, Milano 1973, pp. 148, 159; ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] Laurea del dott. Andrea Resio (Venezia 1629, p. 7) e nell'Imeneo in Pindo nelle Nozze degl'illustriss. nel 1626, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XIX(1897), pp. 72-87; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec.XVII, Roma 1897, pp ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] Dante è quello "infimo, over plebeo" (p. 7). La confutazione della grandezza dantesca è radicale. Grave ora in A. Quondam, La parola nel labirinto, Bari 1975, pp. 111-115); G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 126-127 (alle ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] (Gli centonici et historici capitoli, Camerino, Er. A. Gioioso e G. Stringario, 1579, cc. 41r-43v) si apprende che tra il aspetto havete bello) a Modena, Biblioteca Estense e universitaria, α.N.7.23 (Lat. 790), c. 202v. Pare essersi persa traccia dei ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...