La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] cosa o di azione ben nota e conosciuta, alla quale quella di cui si parla viene paragonata, quest'ultima pure si presenta con maggior evidenza ed efficacia. Perciò è possibile constatare, in particolare grazie alla sistematica classificazione di E. G ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] flessione delle dita, piuttosto che di un’amputazione o rimozione. Secondo lo studioso francese, le falangi Toward a General Study”, in October, vol. 37, 1986, pp. 18-34.G.-H. Luquet, “Sur les mutilations digitales”, in Journal de Psychologie, vol. 35 ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] ..Una specifica variazione del DNA può essere presente in porzioni più o meno ampie della popolazione: sotto l’1% si parla di invece la guanina (G).Questa piccola differenza fa sì che l’enzima COMT (Catechol-O-methyltransferase), coinvolto nella ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] ai lavori. Per cui, gatt- è la radice del sostantivo gatto, mentre -o è il suffisso che ne indica il genere e il numero.Chi ha studiato radicali che si sono indeboliti vennero chiamati da G. Curtius determinativi radicali.Dunque, i temi nominali ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] , si presume, per la paura dell’arrivo dell’Anticristo o forse per la paura dell’appropriazione femminile dei ruoli del E. K. Børresen e A. Valerio, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2011.G. G. Merlo, Streghe, Il Mulino, Torino 2011.Immagine da Wikimedia ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] seconda città, Zirma, ripete all’infinito qualsiasi immagine o oggetto, in modo che la città esista attraverso il I segni nuovi di I. Calvino, Bulzoni, Roma, 1977.Bonsaver G., Il Calvino 'semiotico': dalla crisi del romanzo naturalistico all'opera ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] , il mito di Prometeo, e ancora il mito di Edipo o quello di Narciso. Lo stesso Aristotele non disprezzava il mito, dal rotto, spezzato in un punto qualsiasi, riprende seguendo questa o quella delle sue linee e seguendo altre linee». La differenza ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] a materia prima – dei corpi, nella grande maggioranza dei casi – o dei sogni. Che il selvaggio prossimo, il corpo, ci accomuni ; L. Pugno, In territorio selvaggio, Milano, Nottetempo, 2018; G. Agamben, L’aperto. L’uomo e l’animale, Torino, Bollati ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] John Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. G. D’Amico e V. Cicero, Firenze, Bompiani, 2004; Jean-Jacques Rousseau, Emile o dell’educazione, a cura di M. Valensise, Milano, Rizzoli, 2009; Giulia o la nuova Eloisa, a cura di E. Pulcini e P ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] un fatto tuttavia che l’appena ventunenne Galois, temendo o forse prevedendo di andare incontro alla morte, nelle sue = a per ogni a appartenente a G)
esistenza degli inversi (per ogni a appartenente a G esiste un elemento b in G, tale che a·b=b·a=1 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine della provincia di B., nata entro...
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...