LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] stessa forma; i bipedali avevano lo stesso impiego negli archi e nelle vòlte di maggiori dimensioni e nei piani p. 16 segg.; A. Choisy, Vitruve, Parigi 1909, I, p. 9; G. Boni, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, V, Roma 1904, p. ...
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Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] a tre navate divise da quattordici pilastri collegati da alti archi acuti, conserva una ricca e preziosa serie di affreschi in Boll. d'Arte, 1907, fasc. 3°, pp. 14-18; G. Iezzi, Ricordo del pittore Andrea Delitio di Guardiagrele, in Boll. della ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica [...] e delle y lungo l'equatore), nelle forme date da G. Boaga nel 1941, e utilizzate dall'I.G.M., applicabili fino a fusi di 6°, sono:
con definito dalle corde rettilinee corrispondenti ai tre archi delle trasformate piane delle geodetiche limitanti un ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] è incompleta. All'interno, sui colonnati s'impostano archi ad alti piedritti, di sagoma arabeggiante, le cui I. Hittorf e L. Zanth, Architecture moderne de la Sicile, Parigi 1835; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia, ecc., Palermo 1858; A. ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] passò poco dopo in quello della Pietà dei Turchini, ove ebbe a maestri G. Prota, F. Mancini, F. Feo e N. Fago. Dal celebre , ispirata espressione, composto per 2 voci femminili e orchestra d'archi, su una non bella parafrasi del Salmo L, dovuta a ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] flauto, due violini e basso), Sonate a 4 per archi, Concerti per violino con accompagnamento a 6 strumenti; Sonate per il Senart di Parigi; 2 zonate per violino e pianoforte a cura di G. Salomon a Milano presso Ricordi; Trio in mi b. maggiore dall'op ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] (1913, non rappresentata); La Bella addormentata nel bosco (G. Bistolfi), fiaba musicale, 3 atti (Roma, Teatro dei e orchestr. (Milano 1935).
Per Orchestra: Suite, organo e archi (1914); Sinfonia drammatica (1915); Fontane di Roma, poema sinfonico ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] sonate con Tromba e Concerti e Sinfonie nelle quali agli archi e alle trombe si trovano uniti altri strumenti a fiato e sinfonico italiano.
Bibl.: F. Vatielli, La genesi del Concerto grosso e G. T., in Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927. ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] produzione profana era però già ricca di sei quartetti ad archi, un quintetto, otto inni e canti rivoluziońarî con (Lipsia 1913) e di L. Schemann (Berlino 1925); v. poi: G. Schünemann, Cherubini-Litteratur, in Allgemeine Musikzeitung, 1915. ...
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MONTE SANT'ANGELO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo VERGINELLI
SANT'ANGELO Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 55 km.), situata nel Gargano, a 843 m. s. m.; [...] pianta quasi quadrata inferiormente, per mezzo di archi a strombatura diviene ottagonale in alto e poi E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904, passim; G. Tancredi, Montesantangelo monumentale, Monte Sant'Angelo 1932; A. Fulvio, in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...