FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] supporto a forma di ferro di cavallo che porta due aghi G e B. L'ago G si può spostare orizzontalmente mediante una vite micrometrica, mentre l' nei macchinarî e ultimamente quelle dello studio degli archi, dei portali elastici, delle dighe e dell' ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] sistemazione, soprattutto per opera della scuola italiana, da G. Peano (1888) in poi. Sono oramai numerosissime le ) parallelo alla tangente alla curva in P, diretto nel verso degli archi s crescenti; e, se si denotano con n il versore della ...
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INCAVALLATURA (fr. ferme; sp. cercha; ted. Binder; ingl. truss)
Enrico Castiglia
Si chiamano incavallature o capriate (v.) quelle particolari travature, generalmente reticolari, che servono quali strutture [...] da m. 15,24 a m. 22,86.
La navata centrale della stazione di Amburgo con archi a due cerniere di m. 73,02 di luce e 32,71 m. di freccia disposti a scienza delle costruzioni, parte 3ª, Torino 1928; G. A. Breymann, Costruzioni in legno, Costruzioni in ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] comune nell'architettura romanica e gotica d'oltralpe, può avere una lontana origine nelle absidi con la parete aperta da archi che le mettevano in comunicazione con gli ambienti vicini, come nelle basiliche di S. Giovanni in Laterano, di S. Giorgio ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] diversi piani dell'edificio, le cornici d'imposta degli archi, quelle intorno ad aperture o a speciali parti decorative di motivi, quelle d'intagliatori specialmente senesi fioriti intorno al 1870 (G. Gori, il Guidi, il Querci).
Bibl.: M. Guggenheim, ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] continuo (fig. B, 8). Le cellule degli archi di cambio intrafasciale, dividendosi per pareti tangenziali, distaccano
Bibl.: Ph. van Tieghem, Traité de bot., 2ª ed., Parigi 1891; G. Bonnier e Leclerc du Sablon, Cours de bot., Parigi 1905; R. Chodat, ...
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SERBATOIO (fr. reśervoir; sp. depósito; ted. Behälter; ingl. reservoir)
Roberto COLOSIMO
Recipiente atto a contenere liquidi a scopo di riserva o di integrazione e regolazione del regime dei deflussi [...] impostate su tramezzi in muratura sostenuti da archi lanciati, il cui intradosso parte dal sorgenti artesiane di Torre Pedrera, ibid., LXXIII (1935), fasc. 5-6; G. Di Ricco, Cenni sul procedimento italiano per lo studio e la costruzione degli ...
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. la sperimentazione nelle costruzioni. - I progressi che sono stati realizzati nella costruzione delle macchine di prova e degli strumenti di misura e di osservazione, così come nella tecnica e nella [...] elementi strutturali (organi di macchine, pilastri, travi, telai, archi, volte, ecc). Questo campo di ricerche comprende: le prove ed i relativi gradi di sicurezza.
Bibl.: Modelli: G. Oberti, Indagini sperimentali sulle costruzioni con l'ausilio di ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] disparve dalla storia e quasi dal suolo. J. Spon e G. Wheler che la visitarono nel 1626 la trovarono completamente deserta. Propilei, che erano fiancheggiati, a una certa distanza, da due archi di trionfo di età adrianea. A sinistra, tra i propilei ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] parte, cinque cacciatori cretesi, armati di lance e archi e protetti da scudi, dànno la caccia a Rosenberg, Niello bis zum Jahre 1000 nach Chr., Francoforte s. M. 1924; G. Möller, Die Metallkunst d. alten Aegypter, Lipsia 1925. Sulla tazza di Midea ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...